Giornata FAI d’Autunno, boom di visitatori a Camporosso per scoprire le meraviglie del territorio

15 ottobre 2017 | 19:20
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Il sindaco Gibelli: “I visitatori hanno apprezzato molto il paese per i monumenti, l’arte, la storia, la cultura ma anche per l’ospitalità e la pulizia del borgo”

Camporosso. Grande successo per la Giornata Fai d’Autunno a Camporosso che è stata organizzata nella giornata odierna dal Comune di Camporosso insieme al Fai, delegazione di Imperia. Tantissime persone hanno infatti visitato il paese riscoprendone l’arte, la storia, le tradizioni, la natura, l’ambiente, la vocazione agricola e la civiltà contadina del borgo e della sua campagna tra passato, presente e futuro. Il paese ha sempre avuto una vocazione agricola, che si è evoluta nel tempo sino ad assumere oggi caratteristiche di un affascinante laboratorio agro-industriale.

Residenti e non hanno passeggiato lungo le vie del borgo e ascoltato le spiegazioni dei ragazzi del Gruppo Fai Giovani, capitanati da Marzia Cicala, sui tesori d’arte circostanti, come il Frantoio delle Porte o Defizio Nuovo, la chiesa parrocchiale di San Marco, il Frantoio dello Sfrollo, l’Oratorio dei Bianchi e e quello dei Neri, la chiesa di San Pietroe la cipolla egiziana ligure come tutela della biodiversità. Inoltre il Coro Città di Camporosso ha intrattenuto i visitatori con un momento musicale, mentre grazie a Marco Cassini e Giorgio Caudano si è potuta ammirare una proiezione di foto storiche di Camporosso e della Val Nervia. Per l’occasione l’azienda “La lumaca della Val Nervia” di Romina Lopez ha presentato il suo innovativo allevamento di lumache Helix aspersa a ciclo biologico completo. I visitatori hanno avuto la possibilità di assaggiare anche i prelibati piatti tipici come i Barbagiuai grazie al gazebo allestito dall’amministrazione comunale.

“Sono molto soddisfatto della giornata  perché c’è stata un’affluenza molto alta e perché i visitatori hanno apprezzato molto il paese per i monumenti, l’arte, la storia, la cultura di Camporosso ma anche per l’ospitalità e la pulizia del borgo – afferma il sindaco Davide Gibelli E’ stata una grande festa di paeseMi hanno detto in tanti che “è stata una scoperta, non me l’aspettavo”, perciò sono molto soddisfatto. Per noi è stata anche un’occasione per “rispolverare” questi luoghi che erano un po’ sconosciuti. Credo che tutti i siti siano stati apprezzati. Il Fai ha lavorato molto bene, i ragazzi hanno presentato alle persone la storia e le particolarità di ogni luogo in modo molto dettagliato. Se Camporosso dovesse avere nuovamente un’occasione simile sarebbe bello che rientrasse magari nella Giornata Fai di Primavera, visto che è ancora più noto come momento del Fai”.

Durante la giornata vi è stata anche la possibilità di iscriversi al Fai e di prendere parte alla campagna nazionale di raccolta fondi del Fondo Ambiente Italiano con un contributo facoltativo a sostegno delle attività della fondazione.