Furto di un Iphone in un locale di Imperia, trentenne condannato in tribunale

Il processo celebrato questa mattina davanti al giudice Ceccardi
Imperia. Per un furto di un telefono Iphone4 di 16gb avvenuto l’11 marzo di cinque anni fa in un locale di Oneglia il giudice Alessia Ceccardi ha condannato a 14 mesi di reclusione D. B., un giovane imperiese. A difendere l’imputato era l’avvocato Di Bella. Il pubblico ministero Alessandro Bogliolo aveva chiesto una condanna a due anni e due mesi e il pagamento di una multa di 600 euro.
Davanti al giudice, nelle udienze precedenti, si era presentata la vittima del furto I.A. che all’epoca dei fatti aveva 15 anni. In aula ha raccontato di essere stata derubata dello smartphone mentre era insieme ad una amica albanese che ora abita a Tirana. Quest’ultima sarà chiamata a testimoniare in aula. “Poco dopo un giovane, all’esterno, si è presentato con un Iphone chiedendoci 50 euro per la restituzione del cellulare – ha raccontato in aula – Aveva tatuaggi e piercing. Gli avevamo chiesto di aspettare per avere i soldi necessari per la restituzione del telefono” che però non avevo mai più visto.
Il giovane, un tipo basso, si era poi allontanato col telefono. Solo alcuni giorni dopo mi avevano detto che quel giovane era Davide B. ed aveva controllato il nome su Fb ma senza contattarlo. “Non avevamo avuto né scambi di messaggi né altro. Una cosa è certa: lo avevo riconosciuto come l’autore del furto del mio telefono”, ha precisato in aula la ragazza. La polizia tra l’altro aveva fatto vedere alla vittima del colpo delle immagini per una ricognizione personale attraverso un vetro per riconoscere il ladro. Il giudice ha disposto la citazione anche di un altro testimone, un sovrintendente di polizia. Il processo per una eventuale discussione è stato aggiornato alla fine di maggio.