Dalla provincia di Imperia a Gavorrano in Toscana per rubare eucalipto: in manette tre stranieri




L’arresto ad opera dei carabinieri. Il bottino 6 quintali di piante
Gavorrano . Stavano per portare a casa un consistente bottino, frutto di un’intera nottata trascorsa in mezzo ai campi, i tre tunisini arrestati dai carabinieri della compagnia di Follonica. Si tratta di Hosni Rochdi, Benbraiek Lassaad, ed il sedicente Bassam Ben Ali, tutti trentenni che gravitano nella provincia di Imperia, regolari sul territorio nazionale tranne l’ultimo. Sono accusati di furto aggravato.
A seguito della segnalazione di un cittadino della zona, il quale aveva notato che un furgone bianco aveva fatto scendere due soggetti in un’area isolata della vecchia Aurelia, per proseguire in direzione di Bagno di Gavorrano, i militari facevano convergere diverse pattuglie riuscendo ad individuare il veicolo fermo in una zona del centro abitato della frazione, individuando contemporaneamente alcuni movimenti furtivi nei pressi del luogo dove erano stati visti scendere i due uomini.
La zona, costituita da diverse aziende agricole, scarsamente illuminata e con diverse vie di fuga, non consentiva un immediato intervento per cui, cinturata l’area, i carabinieri riuscivano ad individuare, durante le circa 5 ore di osservazione, esattamente il luogo dove i soggetti stavano effettuando la raccolta delle piante e di documentare il momento in cui il furgone recuperava i due complici caricando anche la voluminosa refurtiva. Dopo breve pedinamento il mezzo veniva fermato con all’interno l’intero carico di circa 6 quintali di piante di eucalipto dal valore di oltre 1.000 euro. Questa tipologia di pianta è molto richiesta per le composizioni floreali ed è destinata ai grossi mercati specializzati del nord Italia.