Da Area 24 a Sviluppo Genova, Floris ora è presidente nazionale di Accademia Kronos
Tante le battaglie portate avanti in questi anni: in particolare la tutela dei cetacei
Sanremo. Dieci anni da amministratore in Comune, come assessore, poi vicesindaco e sindaco, due anni da presidente di Area24 fino dopo l’organizzazione della prima tappa del Giro d’Italia sulla pista ciclabile del ponente e tre anni e mezzo da amministratore delegato di Sviluppo Genova Spa. A Franco Floris, repubblicano da sempre, è stato affidato un ruolo ancora più prestigioso: da pochi giorni è presidente nazionale di Accademia Kronos, un organismo fortemente impegnato nella salvaguardia dell’ambiente, che per vent’anni è stato coordinato dallo storico giornalista storico di “Onda Verde” Ennio La Malfa.
Floris ha accettato questo nuovo ruolo con soddisfazione e orgoglio: «Si tratta di un incarico molto importante con grandi responsabilità a cui ho risposto “sì” dopo un’attenta riflessione. Farò tutto quello che è possibile fare per salvaguardare l’ambiente. L’economia circolare sarà il tema prioritario da affrontare: i rifiuti sono una ricchezza infinita che se sfruttati adeguatamente ci consentirebbero di utilizzare solo un decimo delle materie prime ». Schietto e di poche parole, determinato come sempre, Franco Floris, sanlurese d’origine, sposato e due figli, si è messo subito a disposizione di AK. Già tra i fondatori dell’associazione, uno dei padri della Area Marina Pelagos, meglio conosciuta come Santuario dei Cetacei, ora prenderà per mano tutto lo staff centrale che sarà corredato da forze nuove e piene d’entusiasmo e con grandi aspirazioni di rilancio. Una storia quella di Accademia Kronos che affonda le sue origini nel lontano 1968, quando era nata a Torino e si chiamava solo Kronos, poi diventato Kronos 1991 e infine Accademia Kronos. Fatti, eventi, conquiste, delusioni tutti in quasi mezzo secolo di partecipazione di persone che hanno dato molto di loro, con un disinteressato impegno nel tentativo di cambiare il mondo in meglio.
Tante le campagne avviate dalla direzione centrale di AK di cui Floris è sempre stato un valido collaboratore: il bosco di Kyoto, la campagna contro la plastica nel Mediterraneo, la battaglia contro le trivellazioni e contro l’utilizzo di air-gun, ma soprattutto la salvaguardia per i cetacei che vivono nel triangolo dell’Alto Tirreno. Andora è stato il primo Comune in Italia ad aderire al Patto dei Sindaci, il primo Comune a siglare l’accordo Pelagos con le Capitanerie di Porto e il ministero dell’Ambiente. E il suo Comune, quando era sindaco, ha investito moltissimo nel risparmio energetico, nella trasformazione di discariche in poli fotovoltaici e quindi a dare il buon esempio nella “green economy”. E con AK è stato appena stretto un importante accordo con i Carabinieri Forestali per un migliore controllo del territorio con le guardie zoofile e ambientali.