Clarence Bicknell in mostra a Bordighera, il Parmurelu d’Oru Marcus: “Sarà un’esperienza affascinante”

1 ottobre 2017 | 21:20
Share0
Clarence Bicknell in mostra a Bordighera, il Parmurelu d’Oru Marcus: “Sarà un’esperienza affascinante”
Clarence Bicknell in mostra a Bordighera, il Parmurelu d’Oru Marcus: “Sarà un’esperienza affascinante”
Clarence Bicknell in mostra a Bordighera, il Parmurelu d’Oru Marcus: “Sarà un’esperienza affascinante”
Clarence Bicknell in mostra a Bordighera, il Parmurelu d’Oru Marcus: “Sarà un’esperienza affascinante”

L’inaugurazione si terrà domenica 8 ottobre, alle 16, all’ex chiesa Anglicana

Bordighera. Domenica 8 ottobre all’ex chiesa Anglicana verrà inaugurata la mostra “La Passione per i Fiori diventa arte” di Clarence Bicknell curata da Susie Bicknell.

100 anni dopo la sua morte, il botanico inglese, artista, archeologo e filantropo Clarence Bicknell sarà presente in una straordinaria mostra della sua arte mai vista prima in pubblico. Un’esposizione di acquerelli botanici, disegni, video, proiezioni, oggetti personali che sarà visitabile dall’8 al 22 ottobre nell’ex chiesa Anglicana a Bordighera, la città della Riviera italiana dove Clarence Bicknell visse dal 1879 fino alla sua morte nel 1918, mentre dal 24 ottobre al 30 novembre 2017 al Museo Clarence Bicknell.

Clarence Bicknell fu il 13° figlio della collezionista d’arte vittoriana Elhanan Bicknell. All’inizio molti studiosi e ricercatori erano interessati a Bicknell, tra cui il suo biografo Valerie Lester e Graham Avery della Oxford University, e alla sua collezione di acquerelli di esotici fiori di montagna tirati fuori dall’archivio del Fitzwilliam Museum, Università di Cambridge. Furono un regalo per il Fitzwilliam nel 1980 da Peter Bicknell, architetto e docente di Cambridge. Ci sono 415 immagini in 7 cartoncini a rilascio di vellum creati interamente da Bicknell. Dopo un primo campione fotografato mostrato da questi ricercatori e dalla famiglia Bicknell, il Museo di Fitzwilliam si innamorò di loro e dei suoi creatori.

I disegni floreali di Clarence Bicknell sono caratterizzati da due cartoline di Natale disponibili per il 2017 e un’altra dozzina di carte stampate per il 2018, l’anno centenario di Bicknell. Il Fitzwilliam metterà in mostra il lavoro di Bicknell anche nella prossima Esposizione di Arte Botanica nel 2018. Appena il Fitzwilliam diede il permesso di mostrare questi disegni di fiori nella Fiera di Bordighera, oltre ad opere provenienti da altre tre collezioni invisibili, l’Università di Genova, a cui Bicknell aveva dato 3.165 copie di incisioni in pietra, 9 quaderni archeologici, 10.146 fiori in rilievo e 3.428 acquerelli botanici, ha reso disponibili due disegni squisiti, uno dei quali è stato fatto 6 giorni prima della sua morte. La produzione di Bicknell non è stata solo di alta qualità ma anche di grande quantità. È stato prolifico; i suoi ricercatori hanno identificato e catalogato 38.296 singoli articoli in oltre 50 collezioni in tutto il mondo. Desiderò che la sua ricerca fosse a disposizione di tutti gli studenti ed esperti e così ha assicurato buone case per i musei e le università.

L’Istituto Internazionale per gli Studi Liguri, proprietari del Museo Bicknell a Bordighera, costruito da Clarence Bicknell nel 1888, si sono occupati della mostra botanica di acquerelli degli album “Muriel” e “Wild Flowers”, paesaggio alpino e un acquerello di ulivi, mai visto in pubblico. Il quarto contributore è la famiglia Bicknell. Clarence lasciò 480 articoli alla cura della fammiglia e visto che non aveva prole ora sono in custodia di Marcus Bicknell, il pronipote di Clarence e il marito di Susie. La famiglia ha fornito per questa mostra acquarelli botanici dal libro dei Visitatori di Casa Fontanalba, dal suo Libro degli Ospiti in Esperanto e dal Libro d’immagine per bambini di piante selvatiche e da altri due album, più 14 acquerelli paesaggi originali, diari illustrati e oggetti personali.

La mostra inizia nell’ex chiesa Anglicana di Bordighera domenica 8 ottobre e si trasferisce il 24 ottobre al Museo Bicknell a Bordighera. L’organizzazione della prima fase è dovuta al Descu Rundu, un’associazione culturale locale che raggruppa top chef, artisti e scrittori per promuovere Bordighera. Il loro annuale premio Parmurelu d’Oru è stato assegnato nel 2017 dalla giuria del Descu Rundu a Marcus Bicknell per il suo sostegno al Museo Bicknell, per la promozione della città di Bordighera nei rapporti internazionali e nella comunità scientifica e per la promozione in tutto il mondo delle versioni del film documentario The Marvels of Clarence Bicknell in quattro lingue. Questa mostra celebra il premio. I vincitori dell’anno precedente hanno organizzato una mostra del suo lavoro che Marcus ha deciso che caratterizza l’opera invisibile di Clarence Bicknell.

“Sono così grato a Gisella Merello, presidente della commissione Descu Rundu, per aver permesso questo evento. È così gratificante che i nostri sforzi per portare questo geniale vittoriano Clarence Bicknell ad un più ampio pubblico stanno dando frutti. Il sostegno spontaneo ed entusiasta del Museo Bicknell, dell’Università di Genova, del Museo Fitzwilliam, dell’Università di Cambridge, nel fornire opere d’arte mai viste prima, farà si che questa mostra sia un’esperienza affascinante. È nostra speranza che uno o più musei britannici proporranno di ospitare una mostra di Clarence Bicknell per celebrarne nel 2018 il centenario della sua morte” – svela Marcus Bicknell. Sempre domenica, alle 16, presso l’ex chiesa Anglicana di Bordighera, il pronipote di Clarence sarà insignito delParmurelu d’Oru 2017.

Orari e date di apertura della mostra:
Chiesa Anglicana, Via Regina Vittoria via Via Vittoria Veneto, 18012 Bordighera
8-22 ottobre 2017 dalle 15.30 alle 18.30 ogni giorno. Telefono +39 0184 272400.
Museo-Biblioteca Clarence Bicknell, Via Romana, 39, 18012 Bordighera
24 ottobre – 24 novembre 2017 lunedì dalle 8 alle 13 e dalle 13,30-17, martedì al giovedì dalle 9 alle 13
Telefono +39 0184 26360