Canoni idrici in Liguria, Garibaldi (PD): “Stop all’aumento”

“Giampedrone promette di rivedere i canoni di concessione per i piccoli consorzi irrigui e per l’entroterra, ma servono tempi rapidi”
Liguria. “Prendiamo atto dell’apertura da parte della Giunta ligure sulla diminuzione dei canoni di concessione idrici: ma servono interventi rapidi”. A dirlo è il vicecapogruppo regionale del Pd Luca Garibaldi, che oggi ha presentato in Consiglio regionale un’interrogazione proprio su questo tema.
“C’è stato un aumento esponenziale dei costi per i canoni di concessione idrica – spiega l’esponente del Partito Democratico – La causa è un’interpretazione rigida del regolamento da parte della Regione, che ha ripreso le competenze sulle concessioni idriche. In questo modo gran parte dei piccoli consorzi irrigui e tante piccole concessioni si sono trovati a fare i conti non più con un aumento di costi da poche decine di euro, ma con rincari da migliaia di euro. Una situazione che sta mettendo in ginocchio i soggetti più deboli”.
“Proprio per questo – spiega Garibaldi – abbiamo chiesto all’assessore Giampedrone di rivedere la delibera, prevedendo esenzioni e agevolazioni per le attività dei piccoli consorzi irrigui, in particolare nell’entroterra. La Giunta ha promesso che rivedrà la delibera per diminuire i costi di concessione. E siamo soddisfatti che il nostro stimolo sia andato a buon fine. Vogliamo però che questa promessa venga mantenuta in tempi rapidi, intervenendo già sulle migliaia di situazioni aperte quest’anno”.