“Area Sanremo 2017”, Biancheri: “Per i ragazzi è una crescita personale e professionale”

28 ottobre 2017 | 14:35
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“Area Sanremo 2017”, Biancheri: “Per i ragazzi è una crescita personale e professionale”

E’ giunta quasi al termine anche la seconda semifinale nazionale alla quale hanno preso parte circa 400 giovani

Sanremo. E’ giunta quasi al termine anche la seconda semifinale nazionale di “Area Sanremo 2017″ alla  quale stanno partecipando circa 400 giovani tra cantanti e gruppi, provenienti da Liguria, Piemonte, Val d’Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Toscana, Emilia Romagna e Sardegna.

“Il sindaco ha sposato questo progetto fin dall’inizio. Progetto che ha girato 107 luoghi italiani, dove ho sempre ricevuto un grande effetto e interesse soprattutto dagli enti che hanno partecipato all’organizzazione” – spiega il presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica, Maurizio Caridi – L’idea è di iniziare presto il prossimo anno per fare un’edizione più lunga. Non siamo stati perfetti come fondazione e chiedo scusa perché non eravamo pronti a gestire questo grande numero dal lato organizzativo. Il nostro impegno è di fare un’Area Sanremo sempre più attenti alle esigenza dei giovani.Questa sera i ragazzi animeranno ancora piazza Bresca e Piazza Borea d’Olmo con esibizioni dal vivo e “jam session””.

“E’ stato un piacere vedere tanti giovani per strada – afferma il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri Grazie a questo concorso stiamo vivendo quindici giorni importanti. Credo che l’importante sia vivere questa esperienza sia come una crescita personale che professionale. Mi auguro che grazie a questo evento i partecipanti vadano via da Sanremo con qualcosa in più. Questo è Area Sanremo”.

“Siamo tutti entusiasti dei risultati e della forte partecipazione alla nuova formula. Abbiamo una rappresentanza che copre tutte le regioni d’Italia e anche alcuni stranieri, provenienti dalla Svizzera e da Malta. Siamo molto soddisfatti. Si tratta di un concorso dove solo due passeranno ma mi auguro che per tutti gli altri sia stata comunque un’esperienza positiva per la carriera. Spero che l’accoglienza della città sia stata all’altezza” – dice l’assessore al Turismo, Marco Sarlo.

“Mi spiace di non aver avuto modo di passare un po’ più di tempo con voi. È un’avventura nella quale ho sempre creduto, quella del tour e dei corsi. Avrei voluto farli più grandi. Li abbiamo fatti al meglio quest’anno. Gli incontri servono per farvi incontrare e parlare nella città più importante d’Italia per quanto riguarda la musica, sia per il Festival che per il Premio Tenco. Mi piacerebbe poter fare una sponda e fare un incontro con la canzone d’autore. I corsi sono più vicini all’educazione della voce e della scrittura. È un modo per capire se il sogno può diventare una professione. I corsi vi rimarranno dentro non vi preoccupate del risultato. Una parte di voi tornerà a dicembre per “gustarsi” la città. Mi auguro che questi incontri possano durare tutto l’anno e che non servino solo per accedere al Festival” –  dichiara il direttore artistico di Area Sanremo, Stefano Senardi, parlando ai ragazzi.

“Un’atmosfera allegra contraddistingue Area Sanremo, è un luogo serio dove però ci si diverte anche. Non è soltanto un concorso che serve per mandare solo due persone al Festival di Sanremo. È qualcosa che ricorda ad ognuno dei voi che può farcela. Se siete convinti che una settimana di musica vale più di un anno di vita siete sulla strada giusta. Lo scopo finale è sentire l’odore dei camerini e delle travi del palco quando vi salite sopra. Abbiamo deciso di aumentare il numero dei finalisti per dare più possibilità ai partecipanti. Non vi abbiamo chiesto il curriculum all’inizio perché quello che conta è il presente. Spero che questo presente possa diventare qualcosa anche per il vostro futuro” – dice ai ragazzi il presidente della Commissione di Valutazione, Massimo Cotto – L’anno scorso si accedeva con un inedito, quest’anno per lavorare con più tranquillità e calma i partecipanti portano o una cover o un brano inedito scritto da loro, non abbiamo però ancora ascoltato i brani che porteremo al festival”.

“Abbiamo triplicato la comunicazione quest’anno. La novità che abbiamo fatto è stato istituire il premio Radio Italia – confessa il direttore artistico/musicale di Radio Italia, Antonio Vandoni – Vi invito a votare il vostro videoclip, il vincitore sarà trasmesso su Radio Italia. Sono stra felice e confido che ognuno di voi possa passare sulla nostra radio a prescindere dal risultato”.

“Rappresento il mondo delle radio locali e sappiamo tutti che Sanremo è la città della musica e lo è ancora di più quando vengono questi ragazzi. Auguro ad ognuno di loro di fare tante amicizie, come è successo in passato. C’è tanta gente che canta e scrive bene. Magari la vostra fortuna è di incontrare qua la persona giusta per voi con la quale collaborare in futuro” – afferma Maurilio Giordana.

“Grazie a tutti i collaboratori delle regioni, all’amministrazione, al sindaco e alla fondazione perché è stato molto rischioso fare ciò e per questo vi ringrazio perché avete avuto coraggio. Abbiamo sempre parlato di etica perciò cerchiamo di applicarla in prima persona” – dice il direttore di Anteros Produzioni, Nazzareno Nazziconi.