Alla scoperta di Camporosso con la “Giornata Fai d’Autunno”

10 ottobre 2017 | 12:24
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Alla scoperta di Camporosso con la “Giornata Fai d’Autunno”
Alla scoperta di Camporosso con la “Giornata Fai d’Autunno”
Alla scoperta di Camporosso con la “Giornata Fai d’Autunno”
Alla scoperta di Camporosso con la “Giornata Fai d’Autunno”
Alla scoperta di Camporosso con la “Giornata Fai d’Autunno”

Una passeggiata per conoscere l’arte, la storia, le tradizioni, la natura, l’ambiente e la vocazione agricola del borgo

Camporosso.Domenica 15 ottobre dalle 10 alle 18 il Comune di Camporosso insieme al Fai, delegazione di Imperia, organizzano la Giornata Fai d’Autunno. Una giornata alla scoperta dell’arte, della storia, delle tradizioni, della natura, dell’ambiente, della vocazione agricola e della civiltà contadina del borgo e della sua campagna tra passato, presente e futuro.

Camporosso non è un borgo conosciuto ai quattro angoli del mondo come ce ne sono tanti in Liguria. É una presenza discreta lungo la strada che dalla Riviera si addentra verso le bellezze ambientali, artistiche e culturali della Val Nervia, che è facile attraversare distrattamente mentre si è diretti verso mete più celebri. In realtà Camporosso è un piccolo tesoro di natura, ambiente, arte, storia, tradizioni ed entusiasmo verso il futuro e questa giornata rivelerà tutto ciò a chi andrà a conoscere questa realtà sorprendente ed inaspettata.

Dal centro storico, in piazza Garibaldi, si potrà perciò conoscere il borgo con una passeggiata verso i tesori d’arte circostanti, come la chiesa parrocchiale di San Marco, gli Oratori dei Bianchi e dei Neri e la chiesa di San Pietro. Il paese ha sempre avuto una vocazione agricola, che si è evoluta nel tempo sino ad assumere oggi caratteristiche di un affascinante laboratorio agro-industriale.

“Siamo onorati che Camporosso sia stato scelto per questa giornata. Per prima cosa perché riconosciamo nel Fai un valore molto alto legato alla qualità del lavoro, è infatti riconosciuto a livello nazionale. Il fatto che Camporosso sia stato scelto è perciò motivo d’orgoglio. Questa giornata sarà un’occasione per far visitare il nostro territorio da un vasto numero di persone di Camporosso e non che potranno conoscere gli angoli nascosti del borgo. Non sarà una giornata limitata alla conoscenza dei monumenti ma si concentrerà anche sulla storia delle attività produttive legata alla produzione dell’olio ma non solo. Si visiterà infatti l’attività produttiva di Marco Damele e delle microalghe dell’azienda Archimede” – afferma il sindaco Davide Gibelli.

Nel mese di ottobre torna la campagna nazionale di raccolta fondi del Fondo Ambiente Italiano che invita gli italiani a prendersi cura dell’Italia attraverso un sms solidale o con un contributo facoltativo a sostegno delle attività della fondazione. “È iniziata la campagna nazionale del Fai concentrata sulla natura per ricordarci di salvare l’Italia e per togliere l’indifferenza che anima spesso gli italiani. C’è anche un altra missione la raccolta fondi con SMS solidale. In parallelo chiediamo anche di iscriversi al Fai per alimentarne l’attività, valorizzare i monumenti che fanno parte del Fai e sviluppare la sostenibilità economica ed energetica. Siamo alla sesta edizione della manifestazione che quest’anno assume il nome di Giornata Fai d’autunno. La caratteristica principale è che sarà organizzata dai giovani. Il Gruppo Fai Giovani e la Delegazione Fai di Imperia accoglieranno infatti i visitatori” – dice il capo delegazione Fai di Imperia Maria Carmen Lanteri.

“Il Fai vuole porre l’attenzione sul paesaggio e il territorio di Camporosso concentrandosi anche sull’attività agricola del territorio. Una cartina mostrerà i luoghi che saranno aperti per l’occasione. Apriremo gli Oratori dei Neri dove all’interno vi saranno dei momenti ludici. Il Coro Città di Camporosso preparerà infatti un momento musicale. A cura di Marco Cassini e Giorgio Caudano ci sarà inoltre una proiezione di foto storiche di Camporosso e della Val Nervia che i visitatori potranno vedere durante la giornata. Al cimitero si potrà visitare la chiesa romantica con elementi romani. La vocazione agricola di Camporosso si potrà approfondire scoprendo il frantoio dello Sfrollo è quello delle porte o Defizio Nuovo, e il “bedale”che li alimentava attraverso una gestione regolamentata dall’acqua del Nervia, usata sia per irrigare i campi sia per far funzionare i frantoi.

Il Fai, Fondo Ambienti Italiano, si occupa anche di ambiente perciò perché non parlare di biodiversità e sostenibilità ambientale? Di biodiversità se ne parlerà ogni ora grazie a Marco Damele, che coltiva la cipolla egiziana ligure, mentre un’altra azienda interessante è quella delle microalghe del Gruppo Archimede Ricerche, quasi al confine con Dolceacqua, sita in un’area molto interessante. È una serra che produce molecole naturali utilizzabili in alimentazione, cosmetica, mangimistica e biorisanamento ambientale attraverso un processo integrato e sostenibile. È un piccolo laboratorio chimico che si gestisce autonomamente. È un discorso nuovo ed interessante. Inoltre all’interno del frantoio delle Porte l’azienda “La lumaca della Val Nervia” di Romina Lopez presenterà il suo innovativo allevamento di lumache Helix aspersa a ciclo biologico completo. Sarà disponibile un bus navetta per portare le persone dal centro storico sui luoghi da visitare” – spiegano in rappresentanza del FAI Roberta Cento Croce, presidente del Fai Regione Liguria; la professoressa Deanna Torassa; Marzia Cicala, delegata del Fai Giovani; Maria Carmen Lanteri Giovanni Tamagno, responsabile area comunicazione regionale. L’amministrazione comunale allestirà anche un gazebo presso il frantoio dello Sfrollo per offrire ai visitatori un assaggio di Barbagiuai, tipico piatto a base di ravioli fritti ripieni di zucca, e di altre leccornie locali.