Al via le prove del nuovo musical dell’Istituto ‘G.Marconi’ di Imperia

Imperia. Ritorna il progetto di musical all’Istituto Marconi di Imperia. Dopo aver presentato negli anni precedenti due spettacoli come risultato del percorso “laboratoriale”,  anche quest’anno ricominciano le prove settimanali per mettere in scena un prodotto finale che avrà come scopo la discussione e la conoscenza di una tematica importante, per permettere di avvicinare gli studenti a fatti di attualità. Il primo progetto di musical nel 2016, tratto dal romanzo «Reato di fuga», dello scrittore francese Christophe Lèon, aveva permesso agli studenti di prendere coscienza su un fenomeno allarmante, delicato e molto discusso dall’opinione pubblica anche a livello legislativo, come gli incidenti stradali e il mancato soccorso. A maggio scorso invece era andato in scena lo spettacolo Stupido, liberamente tratto dall’omonimo libro dello scrittore e sceneggiatore bolognese Andrea Cotti, che ha assistito personalmente alla messa, in scena, incontrando e dialogando con i ragazzi dopo lo spettacolo, al Teatro della Concordia di Diano Castello.

Il tema centrale di questa prova andata in scena, è stata la violenza domestica; di scottante attualità questa problematica era stato scelta, dalle insegnanti responsabili e coordinatrici del progetto, per sensibilizzare e far conoscere ai giovani alunni del Marconi, quali possano essere le conseguenze della violenza familiare e per denunciare ogni tipo di violenza di genere, sia fisica che psicologica. Quest’anno l’argomento da sviscerare con gli allievi sarà il concetto di libertà dal dopo guerra fino ai giorni nostri. Questo tema da affrontare sarà un banco di prova molto importante per i partecipanti al laboratorio, in quanto ognuno dovrà esprimere, attraverso la scrittura e le forme artistiche messe in scena nel musical, il proprio personale concetto di libertà, intesa in senso lato, partendo dalla libera espressione di coscienza, di pensiero, di azione e di vita nella quotidianità, soffermandosi sulle situazioni di oppressione che attualmente coinvolgono popoli di differenti culture ed etnie private molto spesso di questo principio e diritto fondamentale per l’essere umano.

Le prove si terranno una volta alla settimana presso la sede centrale dell’istituto a Oneglia, la responsabile del progetto è la professoressa Gabriella Spanò, coadiuvata dalle docenti Alessandra Cerri, Marika Amoretti, Silvia Zanchi. Responsabile della parte musicale la cantante e musicoterapeuta Chantalle Allomello, responsabile della parte tecnico-organizzativa Cristina Chiappori.