Accoltellamento e rissa tra migranti, Parco Roja e le Gianchette presidiati dalle forze dell’ordine

I migranti presenti sul greto del fiume Roja hanno acceso dei fuochi
Ventimiglia. Tensioni e violenze questa sera a Ventimiglia e protagonisti sono i migranti. Secondo una prima e frammentaria ricostruzione dell’accaduto c’è stata una rissa al Parco Roja a seguito di un accoltellamento avvenuto nel quartiere delle Gianchette, una sorta di regolamento di conti tra alcuni migranti, probabilmente di nazionalità diverse: una versione, questa, ancora tutta da chiarire. Una seconda ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine è che la lite al Parco Roja sia scaturita per via di qualche migrante che avrebbe saltato la fila per la cena, facendo così scaldare gli animi dei presenti: in questo caso i due eventi sarebbero scollegati tra loro.
Il tutto è ancora molto frammentario ma intanto sia alle Gianchette che al Parco Roja sono arrivati polizia e carabinieri che stanno riportando l’ordine tra i migranti. L’accesso al campo Roja è stato presidiato dalle forze dell’ordine accorse in numerose pattuglie.
Al contempo alcuni migranti presenti sul greto del fiume Roja hanno acceso dei fuochi per scaldarsi, spaventando i residenti della zona che temono possano divampare incendi a causa della siccità del momento.
Nella situazione di forte tensione è rimasto ferito, nei pressi del cimitero di Roverino, un magrebino, raggiunto da due coltellate alle gambe. L’accoltellatore, anch’esso nordafricano, è scappato prima dell’arrivo dell’ambulanza. Il ferito è stato soccorso da un equipaggio della Croce Rossa di Sanremo e dall’auto medica del 118: non è in pericolo di vita.
Non è il primo episodio di violenza che vede come protagonisti i migranti, soprattutto da quando tra gli arrivi si è registrato un alto numero di tunisini. Solo qualche giorno fa, in pieno giorno, un gruppo di nordafricani ha lanciato sassi contro un’abitazione sul lungomare, nei pressi dei nuovi giardini de “Il corsaro nero”.