A Nizza un caso di “virus del Nilo occidentale”: lo trasmettono le zanzare pungendo

L’uomo è “un ospite accidentale” che non può trasmettere a sua volta la malattia
Nizza. L’ultimo caso di uomo che ha contratto il virus del Nilo occidentale sul suolo francese risale al 2015. Venerdì 20 ottobre scorso – secondo quanto riporta Nice Matin – a una persona è stata diagnosticata la stessa patologia. L’Agenzia Regionale Sanitaria (ARS), che ha rilasciato le informazioni lunedì, lo ha definito un caso “senza gravità”, dato che la persona è ora guarita e in buona salute. Il virus del Nilo occidentale (che appartiene alla stessa famiglia di dengue, zika o febbre gialla) è trasmesso dalle zanzare, contaminate dagli uccelli.
L’uomo è “un ospite accidentale” che non può trasmettere a sua volta la malattia, rassicura l’ARS. “Nella maggior parte dei casi, l’infezione da virus del Nilo Occidentale, è asintomatica e in alcuni casi ha una sindrome simile all’influenza (febbre, dolore, mal di testa) e può causare complicazioni neurologiche”. In Francia è stata la prima scoperta, mentre in Europa sono stati segnalati quindici casi nelle scorse settimane, fra cui quattro in Italia. Le autorità pubbliche del dipartimento hanno preso delle misure, tra cui la ricerca di altri casi e restrizioni sulla raccolta del sangue e di organi. L’ARS ha chiesto agli abitanti delle Alpi Marittime di proteggersi dalle punture di zanzara. Per questo l’organizzazione raccomanda l’utilizzo di diffusori elettrici di o una crema repellente..