Viaggiava con 3 kg di droga su autobus di linea dalla Spagna: Finanza arresta pusher a Ventimiglia

6 settembre 2017 | 16:56
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Viaggiava con 3 kg di droga su autobus di linea dalla Spagna: Finanza arresta pusher a Ventimiglia

L’uomo era, inoltre, in possesso di circa 975,00 euro in contanti e di 2 telefoni cellulari: il tutto è stato posto sotto sequestro

Ventimiglia. Un cittadino marocchino è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti da una pattuglia di militari della Guardia di Finanza. L’uomo, che viaggiava su un autobus di linea con tratta Spagna – Italia, deteneva 3,2 chilogrammi di marijuana, cosparsa di chicchi di caffè per mascherarne l’odore, nel proprio trolley.

I finanzieri si trovavano in servizio presso il casello autostradale di Ventimiglia e stavano procedendo al controllo, con l’ausilio del cane antidroga “Cally”, dei mezzi in ingresso Stato. Tra i vari automezzi in transito, la pattuglia ha ispezionato un autobus proveniente dalla Spagna, procedendo al controllo dei numerosi bagagli presenti nella stiva del mezzo e, grazie al fiuto del cane antidroga, è stato individuato come sospetto un trolley sul quale non vi era riportato nessun nominativo riconducibile a un passeggero.

Per questa ragione i finanzieri richiedevano all’autista del mezzo la lista dei passeggeri con i relativi codici che vengono assegnati ad ogni bagaglio, onde poter risalire al proprietario del trolley segnalato. In questa maniera è stato possibile risalire ad un passeggero marocchino (risultato avere precedenti per spaccio di sostante stupefacenti in Italia) e, dopo aver ispezionato il citato bagaglio, è stata rinvenuta un’ingente quantità di sostanza stupefacente suddivisa in 4 involucri chiusi con cellophane, nastro adesivo e carta stagnola argentata cosparsi con del caffè.

Per tali ragioni la persona è stata arrestata e condotta presso gli uffici della compagnia della Guardia di Finanza di Ventimiglia per gli adempimenti ed i riscontri di rito. E’ stata subito informata l’autorità giudiziaria che ha disposto il giudizio direttissimo nei confronti della persona arrestata.

Inoltre l’uomo era in possesso di circa 975,00 euro in contanti e di due telefoni cellulari: il tutto è stato anch’esso posto sotto sequestro.