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Ventimiglia, maxi retata al mercato del venerdì: sequestrati 1000 prodotti, cinque gli indagati

22 settembre 2017 | 16:35
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Ventimiglia, maxi retata al mercato del venerdì: sequestrati 1000 prodotti, cinque gli indagati
Ventimiglia, maxi retata al mercato del venerdì: sequestrati 1000 prodotti, cinque gli indagati
Ventimiglia, maxi retata al mercato del venerdì: sequestrati 1000 prodotti, cinque gli indagati

La polizia prevede un ulteriore inasprimento dei servizi di controllo e prevenzione

Ventimiglia. Mille articoli di merce contraffatta, tra sequestri penali e amministrativi, undici stranieri accompagnati in commissariato, cinque indagati a piede libero: è questo il bilancio della maxi retata scattata all’alba di questa mattina. Trenta gli agenti della polizia di Stato e otto della polizia locale di Ventimiglia e Bordighera che hanno preso parte all’operazione contro il commercio di prodotti contraffatti, organizzata su input del questore di Imperia, Cesare Capocasa e coordinata dal dirigente del commissariato di Ventimiglia, Saverio Aricò.

La retata, che ha visto un notevole sforzo organizzativo oltre al massiccio dispiegamento di uomini e mezzi, è scattata intorno alle 6. I controlli hanno riguardato tutta l’area intemelia e la zona di Bordighera e Sanremo con l’intento dichiarato di impedire ai venditori ambulanti illegali di giungere sul mercato cittadino. Gli operatori della polizia hanno perquisito gli autobus della Riviera Trasporti che da Sanremo erano diretti a Ventimiglia per fermare i venditori abusivi prima del loro arrivo nella città di confine. All’operazione ha contribuito anche la polizia ferroviaria, che ha presidiato l’area della stazione e ispezionato i treni in arrivo.

Numerosi gli interventi, effettuati durante tutta la giornata, in orari e aree strategiche della città, dove i poliziotti hanno agito con particolare discrezione ed evitando in ogni caso l’uso della forza.

Gli sforzi profusi hanno consentito di garantire agli operatori commerciali ed ai frequentatori del mercato una situazione generale di tranquillità e sicurezza e di ottenere lusinghieri risultati anche in termini di repressione delle illegalità. In totale sono stati accompagnati nel commissariato di polizia di Ventimiglia 11 stranieri, tutti sottoposti a controlli e verifiche sull’identità, prevalentemente cittadini del Senegal e del Bangladesh. Alla fine sono risultati 5 gli indagati in stato di libertà per il reato di ricettazione e di commercio di prodotti con segni falsi e marchi contraffatti e per violazione della normativa sugli stranieri.
Tutti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria del Tribunale di Imperia. Irrogate anche sanzioni amministrative.

Numerosi i sequestri penali di merce con il marchio contraffatto anche a carico di persone ignote; 2 invece le persone che hanno subito il sequestro dei grossi borsoni in loro possesso al momento del controllo di Polizia.
Tra gli oggetti sequestrati gli agenti hanno rinvenuto profumi, orologi (alcuni commercializzati solo molto recentemente), borse, cinture, occhiali, braccialetti, accessori per telefoni portatili e altri per abbigliamento e ornamento; tutti oggetti perfettamente somiglianti a quelli originali delle più famose e pregiate marche internazionali.
Alcuni dei fermati sono stati sottoposti all’allontanamento dal comune di Ventimiglia e dai comuni limitrofi con provvedimento del Questore: 3 i fogli di via notificati a stranieri risultati residenti a Sanremo e Genova. Costoro non potranno fare ritorno nell’area intemelia per i prossimi 3 anni senza incorrere in ulteriori e più gravi sanzioni.

Inoltre tre cittadini del Senegal, non in regola con le norme sul soggiorno, sono stati espulsi e muniti di ordine del Questore, pertanto dovranno abbandonare il territorio nazionale entro una settimana.
Analoghi servizi saranno ripetuti: la polizia prevede un ulteriore inasprimento dei servizi di controllo e prevenzione.