Ventimiglia, il consigliere Ballestra attacca l’assessore Faraldi sul Bilancio: “Racconta favole”

1 settembre 2017 | 12:34
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Ventimiglia, il consigliere Ballestra attacca l’assessore Faraldi sul Bilancio: “Racconta favole”

“I bilanci vanno fatti in modo complessivo: con loro solo perdite”

Ventimiglia. “Che non dicano che hanno sanato i debiti e abbassato l’indebitamento pro capite di ogni cittadino: è una bufala”. Il giorno dopo la presentazione alla cittadinanza dell’opuscolo, fortemente voluto dall’assessore Franco Faraldi per rendere più comprensibile la lettura del bilancio comunale, il consigliere di opposizione Giovanni Ballestra dichiara: “Quando l’amministrazione ha preso in mano le redini della città il Comune aveva un indebitamento pro capite bassissimo, al di sotto della media italiana. Quindi che non dicano che hanno sanato debiti del Comune perché di debiti non ne aveva, se non al di sotto della media”.

E aggiunge. “Poi i bilanci vanno fatti in modo complessivo. Si dovrebbe ricordare, ad esempio, che quest’anno l’amministrazione ha aumentato del 10% la spazzatura. Un aumento, a mio parere, scorretto ed illegittimo per il quale ho presentato un esposto sia alla Corte dei Conti che alla Procura della Repubblica. A fronte di questo aumento il comune non è stato in grado di bandire una gara invece di continuare a prorogare il vecchio appalto. Ma il capolavoro lo hanno compiuto con l’Aiga, società partecipata del Comune, alla quale hanno permesso di aumentare le tariffe del 9%  con una gestione ormai dichiarata dal Consiglio di Stato non più proseguibile dal 2014”.

“E non è tutto”, continua il consigliere, “Sono riusciti a fare un bel buco nel bilancio per crediti di difficile esigibilità per 400mila euro (che avrebbe dovuto versare l’Aiga) a spese dei cittadini. Per non parlare della Civitas: grazie alla loro inerzia non sono riusciti a liquidarla e addirittura è stato venduto a un prezzo bassissimo un palazzo nel centro di Ventimiglia”.

“Dal punto di vista del Bilancio del Comune”, conclude Ballestra,  “Tutta questa bella operatività ha prodotto più debiti che crediti: debiti che non sono un aumento dell’indebitamento, è vero, ma sono perdite del Comune”.