Ventimiglia, il 30 settembre l’inaugurazione del parco “Il Corsaro Nero”: il sogno di Livio Casertelli ora è realtà

14 settembre 2017 | 12:38
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Ventimiglia, il 30 settembre l’inaugurazione del parco “Il Corsaro Nero”: il sogno di Livio Casertelli ora è realtà
Ventimiglia, il 30 settembre l’inaugurazione del parco “Il Corsaro Nero”: il sogno di Livio Casertelli ora è realtà
Ventimiglia, il 30 settembre l’inaugurazione del parco “Il Corsaro Nero”: il sogno di Livio Casertelli ora è realtà
Ventimiglia, il 30 settembre l’inaugurazione del parco “Il Corsaro Nero”: il sogno di Livio Casertelli ora è realtà
Ventimiglia, il 30 settembre l’inaugurazione del parco “Il Corsaro Nero”: il sogno di Livio Casertelli ora è realtà
Ventimiglia, il 30 settembre l’inaugurazione del parco “Il Corsaro Nero”: il sogno di Livio Casertelli ora è realtà

Un’opera per tutti, unicum in Liguria

Ventimiglia. 1750 metri quadrati di parco divisi in quattro aree che corrispondono ad altrettante fasce d’età, in modo che tutta la comunità possa fruire dell’opera voluta e finanziata dalla fondazione Livio Casartelli – Ippolita Perraro: sarà inaugurato alle 11 del 30 settembre il parco giochi del “Corsaro Nero”, un’opera pensata per i bambini dagli zero ai cento anni e più e regalata alla città.

“Il parco nasce dall’idea del nostro fondatore, Livio Casertelli, che ha voluto dare un segno duraturo e tangibile della fondazione sul territorio ventimigliese”, ha dichiarato Armando Bosio, presidente della fondazione.
Si tratta di un parco unico in tutta la Liguria: i 25 giochi installati, infatti, ruotano intorno ad un tema, quello di uno dei simboli della città di confine, la figura del “Corsaro Nero”, appunto.

“La prima pietra del parco l’abbiamo posata nel 2015”, ha ricordato Bosio, in una breve cronistoria dei lavori, “L’area ha necessitato di un’importante riqualificazione edile per consentire l’installazione di giochi, come il “vascello”, che con i suoi 140 metri quadrati può ospitare al contempo 40 bambini”.

“Ringrazio tutto il cda della fondazione”, ha concluso il presidente, “E tutti i professionisti che ci hanno affiancato in questo percorso: si tratta della prima opera che porta il nome della nostra fondazione e, come si sa, per questo è stata la più complessa”.

Oltre alle opere, sempre a tema, che lo scultore Romano D’Orsi ha realizzato per il parco, all’interno dell’area verranno installati anche alcuni totem informativi in tre lingue che ripercorreranno la storia del personaggio e del parco a lui dedicato.