Ventimiglia, consigliere Ballestra: “Un plauso agli operatori ecologici della Docks Lanterna”

1 settembre 2017 | 14:03
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Ventimiglia, consigliere Ballestra: “Un plauso agli operatori ecologici della Docks Lanterna”

“Affrontano un sovraccarico di lavoro fastidiosissimo legato alla presenza dei migranti”

Ventimiglia. “Da oltre tre anni, per la questione legata alla presenza dei migranti, la città si trova a dover gestire una situazione che per alcuni aspetti non è in linea con quella che dovrebbe essere l’ordinaria gestione dell’ordine ordine pubblico, dell’emergenza abitativa o comunque dell’ospitalità e dell’igiene ambientale”.
 A dichiararlo è il consigliere di opposizione Giovanni Ballestra, che ha voluto esprimere un plauso agli operatori ecologici per il loro lavoro. Parlando della voce “igiene ambientale”, infatti, il consigliere ha detto: “I cittadini di Ventimiglia fino ad oggi si sono fatti carico, dal punto di vista economico e finanziario, del 100% dei costi di questo servizio, anche per quanto riguarda le pulizie straordinarie del greto del Roja. Chi dice il contrario racconta frottole. Anche se occorre dire che la città non è uno splendore dal punto di vista della pulizia, mi sento in dovere di fare un plauso ai dipendenti della Docks Lanterna perché sono gli unici che, seppur da soli, devono affrontare questo sovraccarico di lavoro fastidiosissimo, che si va a sommare all’impegno richiesto dopo manifestazioni estive come la “Notte bianca”, il “desbaratu” e “la battaglia di fiori kids”.  Se la città si presenta male la colpa non è degli operatori ecologici, ma della disorganizzazione del Comune”.

“Per quanto riguarda l’ordine pubblico”, continua Ballestra, “Occorre dire che lo Stato si è messo una mano sulla coscienza e ha inviato nella nostra città molti operatori delle forze dell’ordine che hanno monitorato il territorio e fino a oggi, probabilmente anche per la loro presenza, l’ordine pubblico non rappresenta un’emergenza per la nostra città, mentre a fare acqua è l’emergenza abitativa. Una parte di migranti è ospitata al Parco Roja, ma una gran parte, invece, vive ormai stabilmente nel fiume. Ora che sta per iniziare la stagione autunnale, qualcuno si rende conto che queste persone si sposteranno tutte in stazione e in centro città? Sarebbe il caso che si iniziasse a guardare fuori dai confini di Ventimiglia per trovare accoglienza ai migranti”.