Trenitalia, da Limone a Ventimiglia con l’autobus sostitutivo: l’odissea di un anziano “parcheggiato” sulla SS20

5 settembre 2017 | 09:10
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Trenitalia, da Limone a Ventimiglia con l’autobus sostitutivo: l’odissea di un anziano “parcheggiato” sulla SS20

Lo sfogo di un lettore: “Dov’è la sicurezza?”

Ventimiglia. I lavori sulla linea Cuneo-Ventimiglia sono appena cominciati e già iniziano i disagi per i viaggiatori che per otto mesi si sposteranno sui bus sostitutivi per raggiungere le loro mete. E’ la sicurezza, soprattutto, l’anello debole del servizio offerto. Lo fa presente un lettore che racconta quanto successo al padre, 80enne, che dalla stazione ferroviaria di Limone Piemonte è salito sul bus messo a disposizione da Trenitalia per recarsi a Bevera. Non sarebbe accaduto nulla di male, se non fosse che la fermata dell’autobus sia stata cambiata all’ultimo per essere spostata non solo in un luogo lontano dal centro, ma anche pericoloso come il tratto di strada statale 20 antistante lo svincolo per l’autostrada dei Fiori: insomma, non un bel biglietto da visita per chi raggiunge la città di confine, magari per la prima volta, e si trova su una strada senza marciapiede e ad alto scorrimento.

Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di ieri. “Le indicazioni affisse nelle stazioni ferroviarie interessate dal servizio sostitutivo dapprima indicavano come punto di raccolta per la stazione di Bevera, via alla Stazione, successivamente è stato comunicato un nuovo punto di raccolta nei pressi di via S. Rocco dietro «Metro» (carico e scarico merci). Tale modifica è stata resa necessaria presumibilmente poiché impossibile per un bus raggiungere Bevera in quanto è presente un sottopasso stretto e basso”, racconta il lettore, “Preso atto di tale modifica e consapevole della distanza tra il punto di fermata e la stazione, mio padre è salito sul bus ma al momento della discesa l’autista si è fermato sulla Statale 20 – ad oltre un chilometro dalla stazione ferroviaria – e non nel punto indicato dalle ferrovie e verbalmente ha comunicato che quello era il punto di fermata concordato con le ferrovie”.

“Come si può ben notare utilizzando Google Maps, tale punto di fermata risulta essere assai pericolo in quanto non sono presenti né marciapiedi né attraversamenti pedonali. E’ inoltre un tratto di scorrimento molto frequentato in quanto a breve distanza inizia il tratto autostradale A10”, aggiunge, “Oltretutto il conducente del bus ha comunicato che il punto di raccolta è lo stesso anche per la tratta Bevera – Limone Piemonte dove l’attraversamento in sicurezza è impossibile in quanto la fermata si trova tra due semicurve e sono presenti 4 corsie. A questo punto mi domando dov’è il servizio pubblico e chi controlla? E’ possibile che una persona, per di più anziana, venga lasciata in punto pericoloso e diverso da quello comunicato oltretutto ben conosciuto dagli abitanti del lungo per i numerosi incidenti stradali avvenuti?”.

Conclude il lettore: “Mi viene d’istinto pensare che Trenitalia abbia tra i sui primi pensieri la sicurezza del passeggero e che conosca l’importanza del ruolo pubblico che svolge, e che tale episodio non si ripeta nei prossimi 8 mesi per evitare quella che a mio avviso è una vera e propria omissione di pubblico servizio!”.