Suona la campanella, nelle scuole della Riviera mancano gli insegnanti
La situazione delle cattedre scoperte dovrebbe risolversi nel giro di qualche settimana
Imperia. Sarà una ripartenza con il freno a mano tirato l’anno scolastico 2017-2018 nelle scuole della provincia di Imperia. La prima campanella suonerà giovedì 14. E se i licei brevi, i compiti a casa, le promozioni facili e la scuola media accorciata a due anni sono stati al centro della discussione politica di questa estate, la scuola da oggi dovrà fare i conti con problemi più contingenti.
Durante i primi giorni, nonostante le intenzioni e gli auspici della ministra Valeria Fedeli, mancherà all’appello una buona parte dei supplenti destinati nelle scuole medie e nelle superiori. In tutta la Liguria mancano circa duecento insegnanti. Ma le cose dovrebbero andare meglio dello scorso anno: nel giro di qualche settimana scolari e studenti dovrebbero trovare tutti i docenti in classe. Gli indirizzi scelti dai ragazzi che frequentano le scuole della Riviera sono soprattutto il classico, lo scientifico, il linguistico, quindi l’artistico e le scienze umane. Ma sono tanti i ragazzi che hanno scelto gli istituti tecnici e quelli professionali. L’anno che sta per partire è anche quello che porterà a regime l’alternanza scuola-lavoro.
Le lezioni partono con due incognite: a Imperia e provincia ma ancora il nuovo provveditore agli studi. Al momento è stato nominato solo il direttore regionale scolastico Ernesto Pellecchia. Il nuovo anno si preannuncia ricco di novità. La prima riguarda le vaccinazioni: per la prima volta, dopo le polemiche dei mesi scorsi, i genitori dovranno dimostrare alla scuola di aver fatto fare ai loro figli tutti i vaccini obbligatori, o almeno di essere in procinto di adempiere all’obbligo.
Il calendario dell’anno scolastico 2017/2018, come di consueto, prevede una serie di festività: tutte le domeniche; il primo novembre; l’8 dicembre; il 25 dicembre; il 26 dicembre; il primo gennaio; il 6 gennaio; il lunedì dopo Pasqua; il 25 aprile; il primo maggio; il 2 giugno; la festa del Santo Patrono.
In generale, per le festività natalizie tutti (o quasi) gli istituti rimarranno chiusi tra il 23 dicembre e il 7 gennaio mentre per quelle pasquali l’interruzione delle lezioni è prevista tra il 29 marzo e il 3 aprile. L’anno scolastico, invece, si concluderà tra il 7 e il 15 giugno 2018.