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Scuola e vaccini, “Evoluzione Necessaria”: “Grave caos e incertezza delle istituzioni”

13 settembre 2017 | 20:16
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Scuola e vaccini, “Evoluzione Necessaria”: “Grave caos e incertezza delle istituzioni”

“Marasma a livello amministrativo-applicativo che le istituzioni non sono in grado di affrontare”

Liguria. Scatta l’inizio della scuola e a tenere banco è ancora la vicenda dei vaccini e del decreto delle vaccinazioni obbligatorie per i bimbi fino a sei anni indispensabile per l’iscrizione all’istituto scolastico. Per la Liguria è stata adottata la via della certificazione inviata dalla Asl 1 alle famiglie, tuttavia resta la situazione di incertezza e confusione sull’applicazione del decreto, che ha incontrato molte resistenze.

“L’assurda legge dello Stato che obbliga gli alunni dell’asilo e delle scuole primarie alle vaccinazioni, a parte tutte le critiche sollevate da vari esperti, non ultime quelle che giungono da uno studio scientifico compiuto da ricercatori tedeschi, che hanno definito le sostanze in essi contenuti nocive per la salute dei bambini, ha creato un marasma a livello amministrativo-applicativo che le istituzioni non sono in grado di affrontare” afferma il movimento d’opinione Evoluzione Necessaria.

“Tre Regioni hanno osato alzare la testa, Il Veneto addirittura ha adottato un provvedimento che posticipa l’applicazione, per gli evidenti ed insuperabili problemi organizzativi, di due anni, la Lombardia sta pensando di fare altrettanto e la Liguria ha fatto presente le perplessità e difficoltà applicative”.

“Il Governo ha risposto prontamente minacciando direttamente e senza mezzi termini la Liguria, che evidentemente non fa paura e poco conta, di commissariamento, mentre ha preannunciato un ricorso al TAR avverso il provvedimento della Regione Veneto, ma si è ben guardato dal minacciare parimenti il commissariamento, provate ad indovinare perché …”

“Insomma pare proprio che il Governo abbia firmato una qualche recondita e pesantissima cambiale e che non possa in alcun modo non garantire, chissà a chi, l’applicazione della normativa sui vaccini, con conseguente vendita degli stessi e giro d’affari miliardario, anche a costo di uno scontro istituzionale senza precedenti. Lucida follia” conclude il movimento.