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Sanremo, milza asportata ad un poliziotto dopo un’aggressione, in manette due tunisini

20 settembre 2017 | 11:04
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“Due soggetti pericolosi”. Le indagini degli agenti del commissariato di Sanremo e della Squadra Mobile di Imperia

Sanremo. L’attività di indagine degli agenti del commissariato di Sanremo e della Squadra Mobile di Imperia ha portato all’arresto di due tunisini protagonisti insieme ad un terzo, già arrestato in precedenza, della vicenda legata al ferimento di un agente di polizia.

Il nordafricano infatti, al momento dell’arresto per resistenza a pubblico ufficiale si trovava presso un supermercato a Bussana insieme ad altri due suoi connazionali portati in commissariato per accertamenti. Il tunisino arrestato aveva pure danneggiato un’auto della polizia prendendola dall’interno a calci, rompendo un finestrino ed è stato condannato a 10 mesi di reclusione con scarcerazione immediata e obbligo di firma.

Ma un altro aspetto di questa faccenda, i cui fatti si sono svolti tra il 20 e il 21 agosto è che gli altri due tunisini portati in commissariato per accertamenti, dopo alcune ore si sono resi protagonisti di un’aggressione e rapina nei confronti del titolare di una pizzeria di corso Garibaldi, il quale aveva già ricevuto la visita dei due tunisini la sera di ferragosto venendo aggredito e riportando una lesione al setto nasale.

Si tratta di due soggetti assai pericolosi, clandestini sul territorio nazionale, A.M. classe 1984 e T.A. classe 1998. A.M. è noto alle forze dell’ordine perchè coinvolto nell’attività di indagine svolta con la Squadra Mobile di Cremona nell’ambito della maxi operazione condotta dalla DIA di Milano per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. T.A. è invece conosciuto come A.M., dalle autorità francesi per reati avvenuti oltralpe.

E proprio grazie al lavoro della polizia si è accertato che A.M. è stato l’autore materiale del ferimento dell’agente di polizia, al quale ha sferrato un pugno facendolo cadere per terra provocandogli la lesione della milza che è stato necessario asportarla mediante un intervento chirurgico in ospedale.

L’agente ferito è ormai in via di guarigione e presto potrà tornare in servizio.