Sanremo, la polizia spedisce in carcere tre violenti rapinatori stranieri: incastrati dalle telecamere

26 settembre 2017 | 13:20
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A nulla sono valsi gli espedienti messi in atto dai tre per nascondere all’occhio elettronico la loro identità, uno su tutti quello di scambiarsi i vestiti

Sanremo. Un trio di violenti rapinatori è stato fermato e spedito in carcere dagli agenti di polizia del locale commissariato, coordinati dal vicequestore Maurizio Stefanizzi. Si tratta di tre marocchini irregolari in Italia (uno ha precedenti per droga), tutti giovani: 18, 22 e 23 anni. A far partire la caccia all’uomo, da parte dei poliziotti, è stato un episodio accaduto il 21 settembre scorso, verso le 3 di notte, in via XX Settembre, di fronte a un albergo: un belga 55enne è stato aggredito alle spalle e poi rapinato del portafoglio (con 200 euro in contanti) e cellulare.

Grazie alle telecamere di sorveglianze che hanno inquadrato i tre, nitidamente riconoscibili anche in volto, gli investigatori sono risaliti ad un fatto simile accaduto il 19 settembre, tra piazza Bresca e la Pigna. Un 23enne sanremese è stato seguito da due degli arrestati dalla “piazza della movida” (dove era stato fermato con la scusa di una foto con il cellulare) fino nel centro storico in via Ferruccio. Lì il giovane, sempre con il modus operandi della vile aggressione alle spalle, era stato gettato a terra e rapinato di smartphone e 75euro. Incrociando i filmati che ritraevano parte degli episodi, gli inquirenti sono alla fine risaliti all’identità dei componenti del trio, per poi individuarlo nella Pigna e arrestarlo.

A nulla sono valsi gli espedienti messi in atto dai tre per nascondere all’occhio elettronico la loro identità, uno su tutti quello di scambiarsi i vestiti. Ora, con tuta cappellino e felpa, i tre magrebini sono comunque rinchiusi in carcere a Imperia in attesa di processo.