Sanremo, la lettera di Claudio Costantini per ricordare il fratello Giancarlo



Gian Carlo Costantini, storico supporter biancoazzurro matuziano, è mancato domenica scorsa ieri, stroncato da un malore a soli 45 anni
Sanremo. “Non realizzo ancora che non è più qui con noi a rendere i momenti trascorsi con lui stupendi sempre allegro un po’ irascibile a modo suo ma pieno di vita sempre disponibile verso tutti. Sto cercando di trovare le parole per ringraziare coloro che hanno dimostrato affetto per GIANCA in un momento così triste che non mi sarei mai aspettato, i suoi amici d’infanzia e di tutti i giorni, i parenti, il Club della Sanremese, e tutti quelli che in mille modi hanno reso omaggio.
Personalmente non seguo il calcio ma ho scoperto una parentesi stupenda del suo mondo il suo sogno, cioè la passione per una squadra di calcio per cui ha tifato, urlato, gridato fino a restare senza voce, adesso capisco perché alcune volte rientrava a casa rauco ma con la luce negli occhi appagato… ho scoperto che un Ultrà non muore mai che vive nel cuore dei compagni e sarà sempre presente sugli spalti a tifare con loro… si loro gli amici di mille trasferte, quelli che nella sua ultima partita lo hanno accompagnato urlando e tifando per lui un’ultima volta… Ragazzi è stato bellissimo sono sicuro che il “brasato” avrà gli occhi lucidi, avete reso meno triste un momento così doloroso. I miei genitori, come anche noi, non potevano desiderare un addio migliore…”
Grazie di cuore a tutti.
Claudio COSTANTINI