Sanremo, il 6 settembre assemblea all’Istituto Regionale per la Floricoltura

Sanremo. Il 6 settembre 2017, presso la sede dell’Istituto Regionale per la Floricoltura (IRF), in via Carducci 12 a Sanremo, si riunisce l’Assemblea, di recente nomina regionale, che sarà alla direzione dell’Ente per i prossimi cinque anni. All’ordine del giorno, il saluto del neo-presidente, Gianluca Boeri e l’elezione dell’organo di governo, il Comitato Direttivo, che sarà composto dallo stesso presidente ed altri quattro membri eletti dall’Assemblea.

L’IRF è un Ente strumentale della Regione Liguria che dalla sua istituzione, nel lontano 1976 (l’Istituto ha ricordato il suo quarantennale di attività proprio il passato novembre), ha inteso essere di supporto alle imprese del territorio attive nel settore florovivaistico. La costituzione di un’assemblea in seno alla quale sono presenti rappresentanti della Regione, delle amministrazioni comunali aderenti (ad oggi: Comuni di Albenga, Ceriale, Cipressa, Imperia, Ospedaletti, Sanremo, Taggia), delle Camere di Commercio Riviere di Liguria, delle Organizzazioni Professionali e delle Associazioni e Cooperative aderenti (ad oggi: ANCEF, ANFI, Coop. Flor. Coop., Coop. L’Ortofrutticola, Coop. Riviera dei Fiori, e Coop. 3 Ponti), testimonia come l’Ente intenda sviluppare programmi fortemente aderenti al territorio e rispondenti alle esigenze di un comparto, il florovivaismo, che impatta fortemente sull’economia del Ponente Ligure.

Le sfide che dovranno essere affrontate sono molte; in questi anni l’Istituto ha subito importanti riduzioni nel budget istituzionale ma nel contempo ha saputo capitalizzare il bagaglio di conoscenze e professionalità maturate nel tempo riuscendo a sviluppare collaborazioni attive con i privati e partecipando con successo a bandi europei indirizzati a trasferire nuovi prodotti, nuove tecnologie e nuove opportunità per la produzione ligure. Darà il benvenuto alla nuova Assemblea l’assessore Stefano Mai, assessore all’Agricoltura, Sviluppo dell’Entroterra e delle Zone Rurali.