“Sanremo con gusto”, la food blogger Samantha Alborno: “Un’occasione per valorizzare il prodotto locale e alimentare l’economia”

27 settembre 2017 | 16:44
Share0
“Sanremo con gusto”, la food blogger Samantha Alborno: “Un’occasione per valorizzare il prodotto locale e alimentare l’economia”

La vincitrice del contest di Canale 5 “La Ricetta Perfetta” ci accompagna alla scoperta dell’evento targato Sanremo On

Sanremo. Manca poco alla prima edizione de “Il festival degli chef”, lo show cooking ideato dalla rete di impresa Sanremo On nell’ambito della manifestazione “Sanremo con Gusto”, che venerdì porterà 9 cuochi a sfidarsi a colpi di fiamma sul palco del Roof del Teatro Ariston. A decretare il piatto migliore, quello che meglio soddisferà il tema “Cibo e fiori, fra territorio e innovazione”, una giuria di qualità che, guidata dal 2 Stelle Michelin Gianpiero Vivalda, riunisce palati prestigiosi e non solo: il critico enogastronomico Paolo Massobrio, l’imprenditore olivicolo Franco Roi Boeri, il cantautore Vittorio De Scalzi e Samantha Alborno, giovane food blogger di origine sanremese, autrice e conduttrice dei programmi “In cucina con Samantha” e “Naturalmente…in cucina”,  vincitrice del contest di Canale 5 “La Ricetta Perfetta” nonché curatrice della rubrica “LaboratorioVeg” su Riviera24, che, nell’occasione, ci accompagna alla scoperta dell’evento.

Ciao Samantha! Cosa pensi dell’evento targato Sanremo On “Sanremo con gusto”?

Quello che trovo interessante di questo evento è la valorizzazione del prodotto locale, argomento che amo particolarmente. Credo che riscoprire i prodotti del nostro territorio sia un segno di attenzione verso l’ambiente ma non solo: c’è voglia di riscoprire ingredienti puri, sani e genuini che non hanno nulla a che vedere con la grande industria alimentare. “Sanremo con gusto” è un’occasione per conoscere i prodotti di eccellenza della Riviera di Ponente e poi c’è “Il Festival degli chef” …

E a proposito di quest’ultimo, del quale, per altro, sarai membro di giuria?

Il tema della gara è quello del territorio e della modernità. Vedremo chef di alto livello che si sfideranno per valorizzare i nostri prodotti con l’aiuto della loro creatività e di elementi moderni della cucina attuale. Un bel mix di tradizione e innovazione. Da non perdere!

Avrai il difficile compito di selezionare il piatto migliore fra i 9 in gara. Da ex partecipante (e vincitrice!) di uno show cooking, che giudice sarai? Su quali dettagli ti focalizzerai maggiormente?

Mi piace molto l’idea di essere io a giudicare questi piatti. Durante “La ricetta perfetta” era lo chef Davide Scabin a commentare i miei risultati soffermandosi sulla presentazione ma anche sull’accostamento dei differenti sapori. Credo che sarò concentrata su questo aspetto: la capacità di stupire il palato con abbinamenti corretti sia in termini di consistenze sia di sapori.

Che consiglio vuoi dare agli chef partecipanti?

Non credo che abbiano bisogno di molti consigli per quel che riguarda la tecnica. Ci sono chef di alto livello che sanno quello che fanno. Credo sia però fondamentale il rispetto del tema. Vorrei vedere il mix di tradizione e innovazione di cui ho parlato precedentemente.

La giuria di cui fai parte riunisce al suo interno uno chef stellato, un palato molto critico e anche un cantante, pensi che sia un connubio vincente?

Credo che si tratti di una giuria molto equilibrata! Lo chef è sicuramente colui che può analizzare al meglio la difficoltà delle preparazioni e chi meglio di un critico gastronomico può giudicare i piatti in gara? Io sono da sempre attratta dagli ingredienti del territorio e dal loro utilizzo, un cantante… beh, siamo a Sanremo, un cantante in giuria ci vuole!

Qual è il prodotto Slow Food del Ponente Ligure che utilizzi più spesso nelle tue ricette?

L’aglio di Vessalico, senza dubbio. Ha un aroma intenso ma un sapore delicato che valorizza i piatti semplici della tradizione ma può diventare protagonista di piatti più elaborati. Un ingrediente versatile, alla base di molte preparazioni che è anche un toccasana per la salute. Per me è il massimo.

Oggi quanto vale puntare sul settore Food per sviluppare le potenzialità turistiche un luogo?

Il food è un settore trainante dell’economia del nostro paese. Sappiamo bene come eventi di food ben organizzati portino molti visitatori. Basta pensare al Piemonte che da molti anni ha investito in eventi che hanno fatto conoscere prodotti tipici locali e luoghi splendidi. Sanremo è il luogo perfetto per questo e sono sicura che “Sanremo con gusto” diventerà un appuntamento fisso da non perdere, anno dopo anno.