Rimborsi elettorali “spariti”, condannata la Lega Nord e bloccati i conti delle sedi di Sanremo e Imperia



Insieme alle sezioni della Lega Nord di Sanremo e Imperia, coi conti correnti bloccati, ci sono anche Bologna, Bergamo e Trento
Sanremo. E’ un fiume in piena Matteo Salvini in merito al blocco di alcuni conti correnti intestati a diverse sezioni della Lega Nord in Italia, tra cui quelle di Sanremo e Imperia. Si tratta di un provvedimento disposto dalla magistratura di Genova inerente alla restituzione, mancata al Parlamento, di 59 milioni di euro di rimborsi elettorali volatizzati per i quali sono stati chiamati a rispondere il Senatur Bossi, l’ex tesoriere Francesco Belsito ed i vertici del Carroccio come Roberto Maroni o parenti di Bossi.
Secondo la sentenza del tribunale della città della Lanterna, il Carroccio avrebbe truffato lo Stato e pertanto il sequestro è stato optato, prima della sentenza definitiva, in modo da tutelare il contribuente dal danno patito.
“Il vecchio sistema – ha scritto il segretario Matteo Salvini su Facebook – sta usando un pezzo di magistratura per provare a bloccare la nostra (e vostra) avanzata, per minacciare e spaventare la Lega. Neanche in Unione Sovietica… Con me, e con voi, hanno trovato le persone sbagliate. Avanti Amici, andiamo a governare, facciamo pulizia e l’Italia riparte”.
Insieme alle sezioni della Lega Nord di Sanremo e Imperia, coi conti correnti bloccati, ci sono anche Bologna, Bergamo e Trento.