Riapre la biblioteca di Imperia, tour de force per metterla in sicurezza

2 settembre 2017 | 07:44
Share0
Riapre la biblioteca di Imperia, tour de force per metterla in sicurezza

Sarà più moderna e aggiornata e la novità più importante sarà il wi fi

Imperia. Riaprono le scuole e riapre anche la Biblioteca civica “Lagorio”. Da parte della ditta incaricata dal Comune c’è un impegno ben preciso: i lavori di ripristino e di messa in sicurezza della struttura devono concludersi entro il 14 settembre. La somma finanziata dal Comune è di circa 45mila euro.

Per il polo culturale di piazza De Amicis, chiuso da diversi mesi perché non a norma in materia di prevenzione degli incendi, è una corsa contro il tempo. Si cerca di non arrivare in ritardo all’appuntamento con l’avvio del nuovo anno scolastico.

Il Comune, dal canto suo, ha garantito che la struttura sarà più sicura, più confortevole ma, anche, più moderna e aggiornata. La novità più importante sarà il wi fi, che consentirà a studenti, ricercatori e frequentatori della biblioteca di accedere senza costi e con la massima celerità all’accesso internet.

La chiusura della “Lagorio” , va ricordato, avvenne in virtù di un’ordinanza del sindaco, Carlo Capacci, in pratica “costretto” a procedere in questo senso dopo aver ricevuto, a Palazzo, un esposto anonimo che denunciava alcune irregolarità in materia di sicurezza e prevenzione incendi. L’Amministrazione comunale si era subito attivata per mantenere ininterrotto il servizio offerto agli utenti per quando riguarda le attività collaterali al servizio bibliotecario (incontri, presentazioni di volumi, mostre, attività di laboratorio), ricercando altre sedi comunali sostitutive, dotate di adeguata certificazione.Per garantire la continuità del prestito libri, già all’indomani della chiusura, nella zona antistante la “Lagorio” , era stato allestito un gazebo (orario 9-13), presso il quale era possibile restituire i libri o prenderne nuovi in prestito (dal 2 maggio attivo accanto all’ufficio Iat di piazza Dante ). Contro la chiusura della biblioteca, ma soprattutto a favore di una sua pronta riapertura, era stata avviata in città una raccolta firme e si era creata una forte mobilitazione, con interventi illustri di vari intellettuali.