Regolamento sul prestito d’onore a Ventimiglia, Silvia Malivindi (M5S): “L’importo stanziato è modesto. E se arrivano più domande?”

“La situazione economica di molti ventimigliesi è critica e vi saranno sicuramente molte persone che rientreranno in queste casistiche”
Ventimiglia. Il consigliere M5S Silvia Malivindi scrive quanto segue:
Sul regolamento sul prestito d’onore: ritengo che l’iniziativa sia lodevole ma che la stessa abbia un grosso limite. A fronte di un importo complessivo stanziato che sarà assai modesto (si è parlato di €30.000) non vi sarà alcun criterio di concessione di tale prestito nel caso in cui pervengano più domande che rispecchiano tutti i requisiti (ovvero un problema economico momentaneo e non cronico, un ISEE dai 10.000€ ai 18.000€ è una motivazione alla base della richiesta quale ad esempio la necessità di pagare l’alloggio, di pagare cartelle esattoriali o di acquistare un’auto con cui recarsi al lavoro).
Purtroppo la situazione economica di molti ventimigliesi è critica e vi saranno sicuramente molte persone che rientreranno in queste casistiche, quindi mi chiedo come farà l’amministrazione a scegliere a chi concedere il prestito e chi invece verrà tagliato fuori.
L’ordine cronologico di arrivo delle domande non mi sembra un criterio equo. Per questo motivo ho proposto un emendamento al fine di inserire dei criteri, seppure non esaustivi, per stabilire preventivamente la scala di priorità in caso di più richieste, quali ad esempio i figli a carico o il fatto di pagare un mutuo, ma l’emendamento non è stato accolto dalla maggioranza.
Vi sarà pertanto una discrezionalità nel concedere tale prestito in caso di più richieste con pari requisiti, discrezionalità che, pur confidando nel buon operato dei servizi sociali, secondo me dovrebbe essere ridotta al massimo, nell’ottica di un’amministrazione trasparente. Ritengo comunque, nel complesso, che si tratti di un’iniziativa positiva, come tutte le iniziative che possono aiutare i cittadini in difficoltà.