Regione Liguria, difesa del suolo, assessore Giampedrone “Entro un mese pronto albo di aziende liguri per garantire lavoro sul territorio”

8 settembre 2017 | 16:11
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Regione Liguria, difesa del suolo, assessore Giampedrone “Entro un mese pronto albo di aziende liguri per garantire lavoro sul territorio”

Le aziende che verranno inserite nell’albo dovranno avere una stabile organizzazione in Liguria e aver già lavorato con la Stazioni Appaltante della Regione o con i Comuni del territorio ligure

Genova. Sarà pronto a breve l’albo di aziende qualificate che potranno accedere, attraverso la Stazione Unica Appaltante Regionale e i Comuni della regione, ai bandi in materia di dissesto idrogeologico (prevenzione e ripristino) attraverso procedure negoziate per l’affidamento di lavori di importo da € 150.000 a € 1.000.000. Le aziende che verranno inserite nell’albo dovranno avere una stabile organizzazione in Liguria e aver già lavorato con la Stazioni Appaltante della Regione o con i Comuni del territorio ligure. E’ questa l’ulteriore clausola inserita all’interno dell’intesa siglata oggi tra Regione Liguria, attraverso l’assessore alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone e la Direzione Centrale Organizzazione, le Organizzazioni Sindacali (CGIL, CISL, UIL, Fillea, Filca, Feneal Liguria) le Associazioni di Categoria (ANCE, Confindustria, Confartigianato, CNA, Confcommercio, Confesercenti, Alleanza Cooperative) e gli Ordini Professionali, intesa che dà seguito al precedente accordo di luglio contenente le linee guida per le gare aperte sempre in materia di dissesto idrogeologico.

L’intesa prevede inoltre che il 50% degli inviti alle gare sia riservato agli operatori economici con sede legale in Liguria. “In questo modo – spiega l’assessore Giacomo Giampedrone – abbiamo posto un altro tassello per promuovere la qualità degli appalti, assicurando nel contempo lavoro alle aziende edili liguri e alla mano d’opera locale. Attraverso l’accordo le imprese in questione si impegnano, in caso di nuovi inserimenti di personale, ad assumere almeno un lavoratore svantaggiato segnalato dai Centri per l’impiego presenti sul territorio.
Il prossimo bando riguardante i lavori per la lotta al dissesto idrogeologico è previsto prossimamente e sarà del valore complessivo di 15 milioni di euro dal Por Fesr.