Processo “La Svolta”: la Cassazione assolve l’ex sindaco di Ventimiglia Scullino e il city manager Prestileo

La Corte si è pronunciata intorno a mezzanotte, dopo ore di camera di consiglio
Ventimiglia. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso nei confronti dell’ex sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino e del suo city manager Marco Prestileo, confermando di fatto l’assoluzione ottenuta già in appello. Dopo ore di camera di consiglio, intorno a mezzanotte è giunta da Roma la notizia relativa a parte del procedimento “La Svolta”, l’inchiesta dell’antimafia sulla presenza ’ndrangheta in Riviera.
Ancora non si conosce, invece, il verdetto definitivo per quanto concerne il fronte di Bordighera, per il quale il collegio difensivo, guidato dall’avvocato Marco Bosio, tenterà di ottenere la conferma del giudizio in appello, ovvero l’assoluzione. Così come resta da sapere come si sia espressa la Cassazione a riguardo delle condanne per 416/bis per gli imputati legati alla città di confine, per le quali la procura generale ha chiesto una conferma.
In appello erano stati condannati Vincenzo Marcianò (7 anni), Omar Allavena (a 7 anni), Giuseppe Gallotta (14 anni), Annunziato Roldi (8 anni), Vincenzo Marcianò (nipote di Giuseppe, 7 anni e sei mesi), Salvatore Trinchera (7 anni); Giuseppe Scarfò (5 anni), Paolo Macrì (5 anni), Ettore Castellana (8 anni), e Federico Paraschiva (7 anni).
Condannato anche, a 15 anni e 4 mesi, Giuseppe “Peppino” Marcianò, scomparso lo scorso gennaio.