Prima consulta per la cultura a Sanremo, Biancheri riceve l’ok delle associazioni culturali

29 settembre 2017 | 13:13
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Prima consulta per la cultura a Sanremo, Biancheri riceve l’ok delle associazioni culturali

Il passo successivo sarà redigere uno statuto che sarà poi sottoposto all’approvazione del Sindaco

Sanremo. Le associazioni culturali cittadine hanno accettato la proposta del sindaco Alberto Biancheri di dare attuazione allo statuto comunale con la costituzione di una consulta della cultura.

A seguito del rimpasto di giunta, infatti, la delega alla cultura è stata assunta dallo stesso Biancheri, il quale, tuttavia, ha preferito dare vita a una realtà aggregativa capace di rispondere ai reali bisogni di cittadini e turisti in materia, garantendo lo scambio reciproco di informazioni ed esperienze e promuovendo, attraverso eventi e incontri, il patrimonio culturale locale.

Ieri sera, presso la sede di via Corradi della Federazione operaia sanremese, circa 25 associazioni culturali cittadine si sono riunite per discutere la proposta e a seguito di un attento dibattito hanno detto “Sì”. Come spiega Claudio Sparago, past president del Rotary Club Sanremo, «Il coordinamento ha offerto nell’immediato la sua disponibilità a collaborare fattivamente per la creazione di questo nuovo strumento. La consulta potrà rappresentare, per l’amministrazione attuale  e per le future, un organo di partecipazione delle variegate realtà culturali della città, nell’interesse della valorizzazione delle eccellenze passate, presenti e future».

«Il passo successivo – aggiunge Nino Casabianca del Coordinamento delle associazioni per Sanremo, – sarà elaborare uno statuto con i principi fondamentali per regolare la consulta stessa, quindi, ad esempio, con la definizione del numero di persone che presiederanno il consiglio direttivo, le azioni da mettere in campo, gli obiettivi da raggiungere. Lo statuto, che contiamo di realizzare in tempi brevi, sarà poi sottoposto all’attenzione del Sindaco che potrà accoglierlo oppure integrarlo o modificarlo».