Prima campanella per 24.454 studenti della provincia di Imperia
Tutte le novità dell’anno scolastico in Riviera tra accorpamenti e nuovi presidi
Imperia. Primo giorno di scuola in tutti gli istituti di ogni ordine e grado della provincia di Imperia. Il ritorno sui banchi riguarda 24.454 studenti, praticamente un centinaio in meno rispetto al precedente anno scolastico. Alle superiori gli iscritti sono 8.232, alle primarie 7.602, alle medie inferiori 4.988 e alle materne 3.632.
Tante le novità per l’anno scolastico che inizia oggi: con la riforma della “buona scuola” ad esempio il Liceo artistico di via Agnesi ad esempio è accorpato al Liceo Amoretti di piazza De Negri e il dirigente è unico, Beatrice Pramaggiore. Ma sono state accorpate in un unico ufficio anche le segreterie. A Sanremo poi l’istituto Colombo non ha raggiunto la soglia delle 600 iscrizioni. Risultato? E’ stato sottodimensionato ed avrà un preside di fatto part time. E’ atteso poi l’arrivo di un nuovo provveditore che dovrà subentrare Franca Rambaldi, scomparsa il mese scorso e che sarebbe andata comunque in pensione.
E questa mattina alle 11,30 all’Istituto tecnico Ruffini è in programma la cerimonia di apertura dell’anno scolastico con le autorità, le famiglie e ovviamente i ragazzi. Dopo l’addio a Giovanni Poggio, storico preside della scuola, è arrivato Paolo Auricchia. Problemi riguardano invece i bambini che frequentano le scuole a Diano Marina. La sede di via dell’Asilo è chiusa per una serie di interventi legati all’adeguamento alle norme antisismiche. Dunque i 70 bimbi delle materne saranno accolti al piano terra delle Elementari Alba Filipponi.
Un avvio di anno scolastico segnato anche dalla questione vaccini. Il decreto Lorenzin prevede l’obbligatorietà di dieci vaccini per bambini e ragazzi da zero a 16 anni. Si tratta di quelli contro la poliomelite, la difterite, il tetano, l’epatite B, la pertosse, l’Haemophilius di tipo B, il morbillo, la parotite, la rosolia e la varicella (quest’ultimo, però, solo per i nati a partire dal 2017).
Secondo la Circolare del ministero dell’Istruzione, emanata lo scorso 31 luglio, “a partire dall’anno scolastico 2017-18, la presentazione della documentazione vaccinale entro il 10 settembre costituisce requisito di accesso alle scuole dell’infanzia e alle sezioni primavera”. Come ha spiegato la vicesindaca Anna Scavuzzo, che ha anche la delega all’Istruzione, “coloro che per l’11 settembre non avranno regolarizzato la loro posizione, non verranno ammessi a scuola”, anche se i genitori pagheranno la multa prevista dal decreto. Per i ragazzi dai sei ai 16 anni, invece, la scadenza per presentare i documenti relativi ai vaccini fatti e a quelli mancanti, è il prossimo 31 ottobre.