Paura degli autovelox e dei posti di blocco in Costa Azzurra? Spopola su Facebook la mappa che dice dove sono

Segnalati, dai suoi iscritti, non solo i temuti autovelox, ma anche posti di blocco e postazioni dei motociclisti della “Police”
E’ stata creata da inizio anno ma già ha quasi 70.000 utenti. Ed è una pagina Facebook chiusa alla quale bisogna iscriversi. Si tratta di “Où sont les radars et barrages dans le 06?”: in lingua francese. E per chi non avesse dimestichezza con la lingua di Voltaire la traduzione suona più o meno così: “Dove sono gli autovelox e i posti di blocco nello 06”. Con “06” che sta per il dipartimento delle Alpi Marittime e Costa Azzurra, ovvero la zona d’oltralpe confinante con la nostra provincia.
Su questa pagina vengono segnalati, dai suoi iscritti, non solo i temuti autovelox, ma anche posti di blocco e postazioni dei motociclisti della “Police”. Dare queste informazioni in Francia è legale, come lo è anche in Italia. Dal punto di vista morale però ci sarebbe molto da obbiettare: segnalare un autovelox è un conto, dal momento che la sua funzione è soprattutto quella deterrente. Segnalare un posto di blocco è però per lo meno disdicevole: non si sa infatti chi può leggere questa informazione e se a farlo è qualcuno che ha problemi con la giustizia (un latitante ad esempio) ecco che il gioco è fatto e il criminale la fa franca.
C’è da dire, ad onor di cronaca, che oltre alle segnalazioni di autovelox e posti di blocco, ultimamente gli iscritti segnalano anche code, rallentamenti , strade chiuse e incidenti in tempo reale: fornendo così una sorta di servizio di “infotreaffico” che risulta di una certa pubblica utilità.