Le rondini si preparano già al viaggio, il rituale della migrazione immortalato a Taggia

2 settembre 2017 | 17:16
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Con il risveglio sotto un cielo dalle tinte autunnali, hanno incominciato i “preparativi” per spiccare il volo in direzione dei luoghi più caldi

Taggia.Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare“, cantavano alcuni versi di Gabriele D’annunzio. E come nella poesia del vate, anche quest’anno con l’arrivo della prima pioggia si rinnova il rituale della migrazione delle rondini.

Una danza ammaliante, arrivata forse un po’ in anticipo – all’ingresso nella nuova stagione autunnale manca infatti ancora qualche settimana – ma che comunque ha permesso di realizzare un video suggestivo, il quale, postato sul gruppo Facebook “Sei di Taggia se…”, ha incantato il popolo della rete.

Del resto, le rondini sono da sempre animali poetici. Secolari messaggere della bella stagione, due volte l’anno si spostano in gruppo tra l’Europa e l’Africa sub sahariana: in primavera verso nord, per recarsi nei luoghi di nidificazione, e in autunno verso sud, per cercare climi più miti. Le migrazioni delle rondine sono  legate al clima e ai suoi repentini cambiamenti.

E questa mattina, con il risveglio sotto un cielo dalle imprevedibili tinte quasi autunnale, le rondini immortalate nel video che abbiamo riproposto in apertura di articolo hanno incominciato i “preparativi” per spiccare il volo in direzione dei luoghi più caldi. Dai nidi sotto una grondaia hanno iniziato frenetici spostamenti sui fili dell’alta tensione intessendo poi continui chiacchiericci, quasi come se fossero alle prese con un’importante riunione collettiva dove prendere gli ultimi accordi prima della grande migrazione.