Intesa Governo-Regioni, Toti: “Giunta porterà un testo all’esame del Consiglio”



A metà del 2018 si riproporrà anche il “caso Liguria”, che ha fatto da fragoroso apripista nella primavera scorsa
Liguria. Per quanto riguarda il taglio delle vecchie licenze, a metà del 2018 si riproporrà anche il “caso Liguria”, che ha fatto da fragoroso apripista nella primavera scorsa. La Liguria, la cui legge regionale risale al 30 aprile 2012, è stata la prima regione ad arrivare alla “dead line”, fissata al 30 aprile 2017.
Dopo quella data, tutti i gli apparecchi di gioco posti in locali a meno di 300 metri da uno dei punti sensibili dovevano essere considerati fuorilegge. Fatta una veloce mappatura del territorio, il taglio riguardava circa il 90% delle autorizzazioni. Con l’avvicinarsi della scadenza, riferisce Agipronews, è cresciuta la pressione delle rappresentanze delle imprese di gioco e degli esercenti, sul piede di guerra per le ricadute occupazionali che l’applicazione della legge avrebbe determinato.
Il governatore della Liguria Giovanni Toti e l’assessore per lo sviluppo economico Edoardo Rixi si sono subito mostrati favorevoli a prorogare di un anno la scadenza, ciò che è avvenuto il 1° aprile dopo un serrato dibattito politico con le opposizioni. L’obiettivo, secondo Toti, è arrivare a una nuova legge prima del termine della proroga: «Io auspico – ha dichiarato – che, procedendo per gradi, saremo stati capaci di arrivare a un testo condiviso ma, in caso contrario, questa Giunta non si sottrarrà alla propria responsabilità e porterà comunque un nuovo testo all’esame del Consiglio».