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Imposta Ici non pagata, battaglia legale del Comune di Imperia in Cassazione

18 settembre 2017 | 06:41
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Imposta Ici non pagata, battaglia legale del Comune di Imperia in Cassazione

Sindaco autorizzato a ricorrere contro una sentenza della Commissione Tributaria regionale

Imperia. Il Comune di Imperia ha deciso di ricorrere in Cassazione contro la Commissione Tributaria Regionale della Liguria per una sentenza, la numero 540 depositata lo scorso 10 aprile. Inizialmente la Commissione Tributaria Provinciale aveva dato parere favorevole all’ente pubblico per un contenzioso nato nei confronti di una società per accertamenti Ici che poi ha deciso di impugnare la sentenza. Una vicenda che nasce dal fatto che il Servizio Entrate aveva emesso il 23 febbraio 2010 l’avviso di accertamento Ici nei confronti del contribuente, con maggiori imposte Ici per l’anno 2008 per un totale di 2.997 euro.

Un documento che era stato emesso dall’Ufficio comunale a seguito di una rettifica della rendita catastale operata dall’allora Agenzia del Territorio, rettifica che ha comportato una “riliquidazione” dell’imposta e l’applicazione delle sanzioni e interessi di legge. La Commissione Tributaria Provinciale aveva già rigettato il ricorso del contribuente che si era appellato contro l’avviso di accertamento Ici. Erano state accolte invece le motivazioni del Servizio Entrate del Comune. Da qui una seconda tappa della vicenda. Contro la sentenza la società ha deciso di chiamare in causa il Comune davanti alla Commissione tributaria della Liguria. Anche il Comune, dal canto suo, aveva deciso di costituirsi con una propria memoria aderendo al primo motivo di ricorso afferente la rendita divenuta nel contempo definitiva a seguito di avvenuta conciliazione tra la società ricorrente e l’Agenzia del Territorio.

In sostanza l’ente pubblico si era opposto alla richiesta di annullamento delle sanzioni applicate. Di diverso avviso la “Ctr” che ha accolto l’appello del contribuente ed ha condannato il Comune alla rifusione delle spese di giudizio per 2.000 euro sostenendo che il Comune “non può emettere l’avviso di liquidazione Ici in base ad una rendita catastale non ancora definitiva, il cui atto di attribuzione sia stato impugnato dal contribuente, ma deve attendere l’esito del giudizio intentato contro l’Ufficio del Territorio”.

Il Comune non si è dato per vinto e la giunta ha autorizzato il sindaco Carlo Capacci affinchè la cusa venga dibattuta in Cassazione contro la sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Liguria.