Ex ministro Scajola sotto processo per diffamazione, reato estinto e mille euro al Gaslini

6 settembre 2017 | 06:41
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Ex ministro Scajola sotto processo per diffamazione, reato estinto e mille euro al Gaslini

Una storia finita davanti al giudice di pace di Sanremo

Sanremo. Reato estinto e un’offerta di mille euro per l’istituto pediatrico Giannina Gaslini di Genova. Si è chiusa così la storia che vedeva l’ex ministro Claudio Scajola accusato di diffamazione nei confronti di Cristiano Abbondanza,  responsabile della Casa della Legalità.

A mettere la parola fine alla vicenda è stato il giudice di pace di Sanremo Pierfrancesco Coffano. Due anni fa, Scajola, era stato accusato di aver offeso il presidente della Casa della Legalità. Vicenda per la quale il processo era stato rinviato diverse volte.

Secondo l’accusa l’ex ministro, durante una riunione al ristorante “Stella marina” di Ventimiglia, mentre si parlava dello scioglimento del Comune di Ventimiglia per mafia, disse “qui c’è un vate, in questo territorio, che si chiama Christian Abbondanza, che è un personaggio di uno squallore pauroso, di una bassezza morale unica. Abbondanza lo porta bene come cognome per l’abbondanza che ha e che avrà di denunce e querele per la diffamazione che fa”. A difendere Claudio Scajola erano i legali Elisabetta Busuito di Roma e Marco Mangia di Imperia.