Degrado a Ventimiglia, consigliere Malivindi: “Tra i cittadini insicurezza e preoccupazione”

“Nei mesi estivi i giardini pubblici vengono spesso utilizzati come zona di siesta da persone che bivaccano in evidente stato di ebbrezza”
Ventimiglia. “La città manifesta preoccupazione e senso di insicurezza dovuti a fenomeni di illegalità e di utilizzo disordinato o illecito di spazi pubblici sintomatici di disagio sociale”. Lo ha detto il consigliere di opposizione Silvia Malivindi (M5S) presentando una mozione nella quale ha chiesto al consiglio comunale di impegnarsi nell’assumere nuovi agenti di polizia locale e al sindaco di firmare ordinanze per prevenire l’insorgere di fenomeni di illegalità.
A mero titolo di esempio, l’avvocato Malivindi ha descritto la situazione dei giardini pubblici Tommaso Reggio: “Nei mesi estivi i giardini pubblici vengono spesso utilizzati come zona di siesta da persone che bivaccano in evidente stato di ebbrezza, occupano le panchine impedendone l’utilizzo ai cittadini, gettano rifiuti al suolo, urinano in presenza di passanti e si dedicano a risse e litigi, trasformando i giardini in una zona di totale degrado”, ha detto il consigliere, “Tali fenomeni non avvengono soltanto nei giardini pubblici, ma in altre zone della città e delle frazioni nonché nei pressi dei principali supermercati”.
La grillina ha ricordato il decreto legge n. 14 del 20 febbraio 2017, “recante materie urgenti di sicurezza nelle città che contiene un articolato pacchetto di misure il cui obiettivo è potenziare l’intervento degli enti territoriali e delle forze di polizia nella lotta al degrado delle aree urbane, oltre ad una serie di ordinanze contingibili e urgenti che il sindaco può adottare e che rafforzano i suoi poteri, ordinanze dirette a contrastare l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità quali lo spaccio di stupefacenti, la prostituzione, ma anche l’accattonaggio con sfruttamento di minori e disabili, fenomeni di abusivismo o l’illecita occupazione di spazi pubblici e di violenza legati anche all’abuso di alcool e uso di sostanze stupefacenti”.
“Questa mozione riassume alcuni sentimenti che vengono provati dai cittadini ventimigliesi”, ha spiegato il consigliere pentastellato, “Nelle comunicazioni del sindaco non ho sentito nulla della situazione che vive un cittadino di Ventimiglia. Ho sentito parlare della zona franca, un’ottima notizia, ma di fatto al cittadino di Ventimiglia non so quanto questa vicenda lo possa toccare: di fatto non si sa quanti fondi lo Stato decida di stanziare, tra l’altro la firma di questo decreto arriva a sei mesi da quella che sarà probabilmente la fine del mandato di questo governo e, pertanto, concedetemi di pensare che ci siano delle possibilità che queste somme o arriveranno in maniera molto limitata o slitteranno di nuovo. Quindi parlare di queste cose tralasciando i problemi reali della città di Ventimiglia è davvero riduttivo. Per voi, forse, è volare un po’ più alto e guardare al futuro della città e questo ben venga, ma dobbiamo parlare anche della realtà e non solo di cose astratte”.
Insomma, per la Malivindi e per molti cittadini il quadro è tragicamente “nero”: “La città è in forte degrado e non vede miglioramento”, ha concluso il consigliere, “Per questo è necessario privilegiare assunzioni di polizia locale, come possono fare i Comuni in regola con le norme del pareggio di Bilancio”.