Da Ventimiglia al Giappone e ritorno: la 27enne Arianna Bianciardi riparte dalla sua città con una mostra agli Hanbury

1 settembre 2017 | 09:30
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Da Ventimiglia al Giappone e ritorno: la 27enne Arianna Bianciardi riparte dalla sua città con una mostra agli Hanbury
Da Ventimiglia al Giappone e ritorno: la 27enne Arianna Bianciardi riparte dalla sua città con una mostra agli Hanbury
Da Ventimiglia al Giappone e ritorno: la 27enne Arianna Bianciardi riparte dalla sua città con una mostra agli Hanbury
Da Ventimiglia al Giappone e ritorno: la 27enne Arianna Bianciardi riparte dalla sua città con una mostra agli Hanbury

Quando una passione si trasforma in lavoro e si ha il coraggio di inseguire i propri sogni

Ventimiglia. “Ho deciso di mettermi in proprio perché non volevo fare qualcosa che non c’entrava nulla con quello che ho studiato per tanti anni e sono tornata nella mia città perché non vorrei andare dall’altra parte del mondo per trovare il lavoro che amo”.
Si chiama Arianna Bianciardi, ha 27 anni, è curatrice di mostre e non ha rinunciato ai suoi sogni: far conoscere ed apprezzare l’arte giapponese in Italia. Dopo una laurea triennale in Lingue e culture dell’Asia orientale e una specialistica in Lingue e civiltà dell’Asia e dell’Africa mediterranea con indirizzo Giappone all’università Ca’ Foscari di Venezia, Arianna è tornata nella sua città, Ventimiglia, con un ricco bagaglio culturale fatto anche di viaggi all’estero (tra cui in Giappone, ovviamente) e corsi di specializzazione in Italia. Lo ha fatto per amore. Per quell’amore viscerale per la cultura giapponese che coltiva da sempre, ma anche per amore della sua città, che vorrebbe contribuire a far conoscere attraverso progetti culturali. Come la mostra  境 Sakai – Emerging Japanese Art in Italy che si svolgerà dal 14 di ottobre al 1 di novembre nella splendida cornice offerta da Villa Hanbury all’interno degli omonimi giardini.
“La passione per il Giappone è innata”, racconta Arianna, “Mi ci sono ritrovata e l’ho condivisa con mia sorella Alessia che ha fatto il mio stesso percorso prima di me e che ora vive in Giappone.
E’ nata come una sorta di intrattenimento, visto che fin da piccolissima amavo la mitologia e quella del Giappone mi affascinava in modo particolare, poi si è evoluta con l’età tanto che ho deciso di trasformare la mia passione in lavoro”.

Dopo aver studiato e imparato a parlare una lingua complessa come quella giapponese, Arianna si è avvicinata all’arte nipponica“perché in essa ho trovato tutto quello che amavo: la mitologia, la storia, il pensiero: l’arte raccoglie tutto”, spiega. “Mi sono specializzata nell’arte tradizionale ma ora lavoro con artisti emergenti che ho selezionato in base a delle tematiche e delle tecniche che appartengono alla tradizione e che ancora si possono riscontrare nelle loro opere”, racconta, “Trovo che sia positivo continuare con la propria tradizione, per non perdere quelle radici e quelle peculiarità propri di un popolo.  Non è questione di nazionalismo: è il passato, la storia ed è bello che si continui a viverla e a conservare l’identità che si possiede”.

“Perché sei tornata a Ventimiglia?”, chiediamo ad Arianna: “Ho studiato lontano da casa”, risponde, “Ho viaggiato e mi sono avvicinata a culture diverse. Allontanandomi, però, mi sono resa conto degli aspetti positivi che abbiamo qua e soprattutto dell’amore per la mia terra. Per questo sono tornata”.

Nella mostra che avrà luogo ai giardini Hanbury, Arianna presenterà due artisti: Chihiro Kondo e Masato Shigemori, che esporranno una ventina di opere in tutto.
La giovane e intraprendete curatrice di mostre si è affidata al crowfunding per realizzare l’esposizione, il cui costo complessivo si aggira intorno ai 5mila euro. “Mi sta aiutando l’associazione Ventimiglia Viva che ringrazio”, dice Arianna, “Spero che a partecipare sia l’intera comunità, ognuno nella misura in cui può farlo. Basta un contributo piccolissimo perché l’unione fa la forza. Non si tratta di una questione di lucro: è un modo per partecipare ad un evento che interessa alla comunità e può dare vantaggi reciproci a questi artisti emergenti che vogliono farsi conoscere e a Ventimiglia che potrà attrarre il turismo nipponico”.

Per contribuire e vincere i premi messi in palio, cliccare sul seguente link:https://innamoratidellacultura.it/test/campaigns/境-sakai-emerging-japanese-art-italy-x-giardini-hanbury/