Consiglio comunale sul rimpasto, Biancheri “Dare un nuovo impulso”, Von Hackvitz “Prima Repubblica!”





Lombardi (FdI-AN) al sindaco: “Vogliamo sapere perchè ha tradito il progetto iniziale del 2014”
Sanremo. Al via il consiglio comunale di Sanremo del post rimpasto alla presenza dei nuovi assessori Trucco e Cagnacci, assente Sarlo perchè a New York per lavoro e di Alessandro Lanteri neo consigliere comunale del Pd che ha preso il posto di Trucco.
E proprio il neo consigliere Lanteri, eletto nella lista del Pd, è stato il primo a rompere il ghiaccio: “Sarà una bella emozione lavorare con tutti voi, speriamo di fare bene”.
“La nostra è una continuità del progetto del 2014 e abbiamo chiesto di fare un passo laterale agli assessori precedenti di dare spazio ai nuovi volti. Si è trattato del rinnovamento del progetto, – ha detto il sindaco Biancheri – il nostro percorso è di continuità, nel perimetro della nostra coalizione con nuovi volti. Questo progetto a cui siamo legati dal programma elettorale che vogliamo mantenere ma soprattutto – prosegue Biancheri -, rivedere alcuni punti del programma perchè dopo 3 anni e mezzo è giusto rivedere le linee programmatiche per darci degli obiettivi”.
E ancora: “C’è un discorso di continuità sulle nostre periferie, sui progetti importanti come il palazzetto dello sport che entro Natale arriverà in consiglio, il porto vecchio, mercato annonario, Puc, convenzione su Portosole, Bussana Vecchia, finanziamenti europei, promozione turistica, convenzione Rai, spostamento anagrafe al Palafiori, emporio solidale, società partecipate. Non è un libro dei sogni, abbiamo 20 mesi per portarle avanti e sono gli obiettivi che l’amministrazione ha. Ringrazio gli assessori che hanno lavorato con me fino a ieri ed è stato un rimpasto per dare un nuovo impulso e una nuova era per l’amministrazione”.
Dopo l’intervento del sindaco, spazio agli interventi, soprattutto dell’opposizione in cui hanno avuto modo di poter stigmatizzare il rimpasto operato dal sindaco.
Von Hackvitz di Sanremo Attiva: “Finalmente dopo settimane è quasi terminata una pagina da Prima Repubblica, da vecchia politica, finalmente abbiamo avuto la conferma di quale è il vero reale e posizionamento politico di questa maggioranza. Ci sono anche lati positivi, finalmente abbiamo una giunta operativa e si riunisce di nuovo il consiglio comunale e ancora finalmente riusciamo a fare un ragionamento in una sede istituzionale e non più a colpi di conferenze stampa”.
E ancora: “L’operazione è stata quella di azzerare l’ala sinistra per cambiare gli equilibri in maggioranza, se l’ipotesi è questa si è allontanata l’area di sinistra per allinearsi o avvicinarsi al colore politico del governo della regione Liguria, di segno opposto del governo che c’era nel 2014”.
Lombardi di Fratelli d’Italia-AN: “Non ritengo che ci sia stato tutto questo spostamento al centro, c’è il Pd, la Pireri è vice sindaco, è subentrato Lanteri uomo di punta del Pd. Ma il sindaco ha usato i termini continuità e rinnovamento e qui c’è il problema”. Ancora Lombardi: “Vogliamo sapere perchè ha tradito il progetto iniziale del 2014 perchè ha li avete fatti uscire dalla sua giunta, avete fatto fuori 1100 voti, perchè li avete fatti fuori? La Cassini però mi pare che non l’abbia presa bene, idem Faraldi, insomma non è stato un atto d’amore: dovete rendere conto agli elettori. Voi siete un’amministrazione di centro sinistra, senza il Pd che alza le mani non avete i numeri per governare, dipendete dal Pd”.
Solerio di Forza Italia: “Il nostro partito è stato solo spettatore di quanto avvenuto, non ci sono stati contatti e ipotesi ne prima e dopo, non credo che sia stata un’operazione per spostare l’asse politico verso destra. Il sindaco è sorretto da una maggioranza ampia e quindi questa interpretazione degli avvenimenti è sbagliata e la prima domanda è chiedere se sia stata una scelta del sindaco o della maggioranza. Secondo me c’è stata una pressione dei consiglieri per modificare qualcosa in giunta”.
Baggioli di Forza Italia: “Si è parlato solo di poltrone e ciò non ha giovato alla vita dei cittadini, due mesi di perdita di cognizione, nulla che potesse portare avanti la macchina comunale. E non è cambiato nulla, c’è un Pd azzoppato, avete dato contentini parlando dei progetti”.
Berrino di Fratelli d’Italia-AN: “Ringrazio il Pd e Prevosto di non aver fatto caos, perchè loro dimostrano che la sua amministrazione è di centro sinistra. Avete preso i voti grazie alla componente di centro sinistra e voi rappresentavate un accordo politico, lei è un sindaco di centro sinistra, poi se deciderà di fare un’altra strada dovrà giustificarsi davanti agli elettori e di fare una capriola per indirizzarsi da un’altra parte. Fratelli d’Italia-AN non appoggerà una sua candidatura nel centro destra, ma mi auguro per il bene della città che cambi tutto, ho dei dubbi”. E ancora: “Lei stasera doveva dire che la crisi è nata per gli assessori che non sono riusciti a portare avanti il programma, così non è stato, non l’abbiamo capito. Ha solo cambiato i nomi”.
Arrigoni del M5S: “Dalle parole del sindaco si evince che l’amministrazione è di centro destra e non di centro sinistra, quindi sta governando il centro destra spalleggiato da una minoranza del Pd. Le sue affermazioni mi hanno ricordato il film “Amici miei”, il “Come se fosse Antani…”. Il Pd era d’accordo fin dall’inizio, qui è un grande inciucione in salsa ligure, voi mettete al centro tutto meno il cittadino, solo quando vi deve dare il voto”.
Fera del Gruppo Misto: “Chi ne esce con le ossa rotte è il Pd che sono stati proprio loro ad imporre questo rimpasto. Un assessore come Faraldi rimosso senza nessun accenno da parte del Pd, anzi contenti, sinceramente penso che un po’ di coerenza debba esserci, vedere il proprio vice sindaco cacciato via, avrebbero dovuto dimostrare la loro contrarietà, anzi a Sanremo hanno dimostrato di essere attaccati alle poltrone”.
Robaldo del PD: “All’inizio ci davano tre mesi di vita, poi la falange del sindaco ma la verità è una sola, noi abbiamo iniziato a collaborare sui problemi della città, per il cittadino i problemi non hanno colore. Insieme abbiamo fatto delle scelte difficili come la differenziata, abbiamo fatto piazza Siro Carli, la rotonda della foce, investiti molti soldi nelle scuole etc… Ho fatto questo elenco per dire le cose che sono state fatte, questo è il programma che vogliamo portare avanti, viviamo in una città diffidente e poco lungimirante”. Sul rimpasto: “Ho sentito di tutto e di più, o siamo noi che teniamo in pugno il sindaco o siamo succubi. In questo rimpasto e ringrazio l’ex assessore Faraldi perchè è un uomo di partito, abbiamo avuto una delega in più, è entrato un giovane in consiglio comunale. Insomma cosa è cambiato? Le persone ma non sono sempre gli stessi in squadra che giocano, sono felice perchè stasera tanti hanno preso le parti di Faraldi e Cassini un tempo denigrati”.
Balestra di Forza Italia: “Non c’è stato nessun inciucio, questa è un’amministrazione di centro sinistra.”
Basso del Gruppo Misto: “Non ci sono state più le condizioni per appoggiare questo progetto, questo rimpasto ha confuso i cittadini”.
Prevosto di SIEL: “Io voto secondo coscienza non a seconda della sedia che occupo. Credo che sia semplice, il sindaco lo ha detto e lo ha fatto capire Robaldo, facendo un intervento civico e municipalista. Ecco perchè questa maggioranza è bulgara perchè ha metabolizzato una mentalità civica, questa maggioranza ha persone con storie di sinistra e di destra, in questi tre anni hanno sviluppato una cultura civica. Noi vogliamo che questa maggioranza sia civica e che trovi consensi su basi civiche”. Prevosto ha annunciato che il suo gruppo non si chiamerà Sanremo Insieme Ecologia Libertà ma che si troverà un altro nome.
Battistotti di Sanremo al Centro: “Non è una crisi ma un avvicendamento, abbiamo registrato la sottolineatura del vero ruolo del consiglio comunale, non ci sono stati spostamenti perchè le forze sono ancora tutte rappresentate in consiglio comunale. Il sindaco esce più forte da questa situazione per diverse ragioni, perchè è riuscito a compattare ancora di più tutti i consiglieri ed identificarsi in un ruolo civico”.
Lanteri del Pd: “Ho trovato tesi contraddittorie negli interventi dell’opposizione. Abbiamo ricevuto un mandato dagli elettori e lo stiamo portando avanti, sono orgoglioso di dare un contributo, come Pd abbiamo preso un impegno, le cose in cantiere sono tante”.