Bordighera, aumentano i controlli della polizia locale: 300 multe in più rispetto al 2016

25 settembre 2017 | 15:34
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Bordighera, aumentano i controlli della polizia locale: 300 multe in più rispetto al 2016

Ripristinata la figura del “vigile del centro” in servizio dalle 8 alle 10 ore al giorno

Bordighera. 4300 multe nei primi otto mesi del 2017, 300 in più rispetto all’anno precedente: è questo il bilancio dell’attività di controllo sul territorio della polizia locale per quanto concerne le infrazioni al codice della strada.
A migliorare l’efficienza del servizio, a differenza di ciò che accade a Sanremo e Ventimiglia, non è lo street control, ma una convenzione tra le municipali di Ospedaletti e Bordighera. 
Mentre la “città della musica” e quella di confine hanno adottato da tempo il dispositivo dello street control, con le telecamere posizionate sul tetto delle pattuglie ia caccia di automobilisti indisciplinati, a Bordighera la polizia lavora ancora con i metodi tradizionali con l’agente in servizio che scrive a mano le “bollette” e contesta l’infrazione direttamente al conducente trovato in errore.

A dire la verità un occhio “elettronico” lo utilizza anche Bordighera: è quello delle telecamere “falco” che riprendono ogni veicolo che acceda nella “città delle palme”. Grazie a questo sistema, lo scorso anno sono stati “pizzicati” circa cinquanta veicoli non assicurati o senza revisione. Quest’anno il numero è nettamente diminuito. 
In ogni caso, comunque, il lavoro delle telecamere “falco” viene sempre affiancato a quello di un agente, che verifica fisicamente le anomalie riscontrate dal macchinario. Falco, così come lo street control, non analizza le singole situazioni, per questo a Bordighera si preferisce ancora l’uomo: in alcuni casi di assicurazioni stipulate online, ad esempio, solo una verifica “vis à vis” con il conducente che mostra al poliziotto il regolare contratto, può dimostrare che la vettura è stata opportunamente assicurata, evitando dunque una sanzione che poi verrebbe impugnata dall’automobilista.

A dimostrazione che l’uomo non può sempre essere sostituto da una macchina, è anche la scelta compiuta dal comandante della polizia locale, Attilio Satta, di ripristinare il “vigile del centro”: la figura dell’uomo in divisa a disposizione dei cittadini per ogni evenienza, che al contempo controlla ciò che accade nel cuore della città ed è pronto ad intervenire in caso di bisogno.