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Ascensori di Imperia fermi al palo tra le proteste e lamentele di residenti e turisti

14 settembre 2017 | 16:02
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Ascensori di Imperia fermi al palo tra le proteste e lamentele di residenti e turisti

Il Comune ha stanziato altri 27mila euro per una serie di interventi tesi a migliorare il funzionamento

Imperia. Ascensori di nuova al palo. Proteste e lamentele giungono dai residenti e dai turisti portorini per l’ennesimo stop subito dagli ascensori panoramici che collegano la Marina al Parasio. L’ultimo a fermarsi, in ordine di tempo, è stato quello che conduce da corso Garibaldi a piazza Miradore, nel cuore del centro storico.

Nel frattempo, il Comune ha stanziato altri 27mila euro per una serie di interventi tesi a migliorare il funzionamento a singhiozzo delle tre cabinovie. Dopo un anno e mezzo, nel giugno scorso, le tre strutture mobili di collegamento pedonale avevano ripreso la loro operatività. Poi, in diverse occasioni prima dell’ultima, si erano bloccati a causa di avarie e guasti all’impianto meccanico che “muove” le cabinovie.

Tra manutenzione, riparazioni e revisioni varie, il costo a carico del Comune supera in media i 100mila euro ogni anno. Cifra che, moltiplicata per i 12 anni di servizio, porta a 1,2 milioni di euro solo per tenerli più o meno attivi (la media dei giorni ai box, sino a qualche anno fa, era di 80-90 all’anno). Il costo iniziale fu di 1,6 milioni di euro per il primo e il secondo ascensore, inaugurati nell’agosto del 2005, e di oltre 600mila euro per il terzo, aperto quattro anni dopo.