Artisti di strada, dopo le multe estive Sanremo vara un regolamento

23 settembre 2017 | 16:01
Share0
Artisti di strada, dopo le multe estive Sanremo vara un regolamento
Artisti di strada, dopo le multe estive Sanremo vara un regolamento
Artisti di strada, dopo le multe estive Sanremo vara un regolamento

Palazzo Bellevue mette ordine ad una vicenda che aveva sollevato accese polemiche in piena estate

Sanremo. Chi non rispetterà le regole rischierà una multa da 25 a 150 euro. L’appuntamento di martedì prossimo in Comune a Sanremo segnerà un percorso nuovo. La terza commissione, infatti, si appresta a varare il regolamento per gli artisti di strada.

Dopo essere passate ai raggi x della giunta Biancheri ora la documentazione approda in commissione ed è probabile che possa entrare in vigore già prima delle vacanze estive e comunque per la primavera-estate 2018. L’amministrazione comunale di Sanremo, dunque, cerca di mettere ordine ad una questione che, in piena estate, aveva sollevato accese polemiche. Ora c’è un regolamento che è stato elaborato di comune accordo con la polizia municipale matuziana ed è a quello che gli artisti dovranno fare riferimento.

Di fatto riconosce l’arte di strada quale fenomeno culturale e, al tempo stesso, valorizza le forme espressive. Sia chiaro: non saranno permesse esibizioni con fuoco e armi. Al bando anche i minorenni che non potranno esibirsi se non saranno accompagnati da un adulto. Ma soprattutto è obbligatorio comunicare al Comune l’inizio dell’attività compilando i moduli predisposti dall’ente.

Clamoroso, come si ricorderà, fu il caso del clarinettista Marco Fusi esploso alla fine di luglio. Venne multato dalla polizia municipale mentre suonava a pochi passi dall’Ariston, il tempio storico della musica. Senza batter ciglio gli agenti gli rifilarono una sanzione super sanzione da 5 mila euro contestandogli la vendita abusiva di materiale audio. Lui, stupito per l’accaduto, si era rivolto ad un legale. “Non sapevano che quelle norme non sono applicabili perché ho esposto opere del mio ingegno che dalla legge regionale del 2007 non necessitano di autorizzazioni amministrative”.

Ora un regolamento comunale, ormai in dirittura d’arrivo, dovrebbe fare chiarezza su tutta la linea.