100 giorni del sindaco Conio, l’opposizione “Manca onestà intellettuale”, “Megalomane”, “Soddisfatti”





Le interviste a Marco Ardoino (Prc) e Mario Manni (Il Passo Giusto), Andrea Nigro (Un Comune in Movimento)
Taggia. Come è giusto che sia, anche l’altra campana va sentita, ossia cosa pensa l’opposizione che siede dentro e fuori del consiglio comunale di Taggia, dei cento giorni di amministrazione del sindaco Conio.
Marco Ardoino candidato sindaco del Partito della Rifondazione Comunista che non ha nessuna rappresentanza in consiglio, ha così riassunto questi cento giorni di mandato: “Fare le feste è facile, la gente ride e balla ma adesso arrivano i problemi, la festa finisce e resta l’amaro della situazione. Come Prc abbiamo raccolto le firme contro la chiusura del centro prelievi ma il sindaco non ci ha detto ancora nulla, c’è il problema dell’aumento delle tariffe di acqua e rifiuti, i vari conflitti di interessi, la strana operazione inerente lo statuto comunale, le scuole e la mensa, il caso Pizzolla e l’errore di aver perso il mutuo del protocollo di Kyoto. Ora – prosegue Ardoino – l’amministrazione deve iniziare seriamente a lavorare, sarà dura. I problemi della gente ci sono ma un sindaco di una città di 15mila abitanti pensa ad avere un portavoce, è assurdo, neanche Trump: qui però è la comunità a pagare, forse il sindaco è un po’ megalomane”.
Per Mario Manni candidato sindaco della lista “Il Passo Giusto” e consigliere comunale di opposizione, “Di cose partorite dalla sua amministrazione c’è solo il parcheggio nell’area ex Millennium. Il resto è nostro, ci vorrebbe forse un po’ di onestà intellettuale. Ad esempio – continua Manni – prima Conio ha contestato il parcheggio dell’ex Papa Giovanni e ora lo inaugura: allora vuol dire che il parcheggio funziona ma soprattutto vuol dire che la passata amministrazione ha lavorato bene e sotto un certo punto di vista va bene così.”
Poi Manni ammorbidisce il tiro: “Comunque 100 giorni sono pochi, aspettiamo che questa amministrazione produca qualcosa di proprio, per ora è prematuro, anche se dispiace che si sia perso il mutuo del protocollo di Kyoto i cui soldi sarebbero potuti essere usati per il fronte mare ed altre opere importanti per la città”.
Un po’ controcorrente, rispetto ai suoi colleghi dell’opposizione Andrea Nigro della lista “Un Comune in Movimento”, che traccia un bilancio positivo: “Abbiamo visto molto impegno, siamo soddisfatti, è stata al momento un’amministrazione presente coi cittadini. E’ chiaro – prosegue Nigro – che ci vuole tempo per capire la macchina burocratica ma per come hanno portato avanti la stagione estiva, con poche risorse e insediati da pochi giorni, devo dire che hanno fatto un buon lavoro”.