Ventimiglia, in quattro mesi il centro per minori migranti non accompagnati costa al Comune quasi 30.000 euro

Si tratta di quello, attivo dal mese scorso, situato a Bevera vicino al Parco Roya
Ventimiglia. Quasi 30 mila euro (28.400 per la precisione). E’ questo quanto spenderà il Comune per finanziare il centro per l’accoglienza temporanea dei minori stranieri non accompagnati nel periodo che va da luglio a ottobre di quest’anno. Si tratta di quello, attivo dal mese scorso, situato a Bevera vicino al Parco Roya.
L’altro, già attivo da prima, si trova in via Dante Alighieri. Entrambi sono gestiti dalla Croce Rossa Italiana. Per ogni minore il Comune riceve dallo stato 45 euro di contributo giornaliero, per un costo complessivo di mantenimento pari a circa 120. Recentemente il Prefetto di Imperia ha disposto la chiusura del centro di accoglienza per famiglie migranti, situato alle Gianchette.
Nella prima settimana di agosto, il Comune aveva già stanziato 142mila euro per l’accoglienza (fino al 31 dicembre) in diverse strutture fuori città di quattordici migranti minorenni che hanno raggiunto la città di confine senza genitori o parenti che possano prendersi cura di loro. Sempre il Comune di Ventimiglia ha poi in carico altri due minori stranieri: per uno di loro, ospitato nella comunità terapeutica “Tuga” di Genova, vengono spesi 273 euro al giorno (70% a carico dell’Asl e 30% a carico del Comune).