Ventimiglia, chiuso il centro di accoglienza alle “Gianchette”. Ai migranti: “Siete un dono”

14 agosto 2017 | 13:43
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Ventimiglia, chiuso il centro di accoglienza alle “Gianchette”. Ai migranti: “Siete un dono”

Donne e bambini sono stati trasferiti al Parco Roja

Ventimiglia. “Troppe volte non vi abbiamo accolto! Perdonate la chiusura e l’indifferenza delle nostre società che temono il cambiamento di vita e di mentalità che la vostra presenza richiede. Trattati come un peso, un problema, un costo, siete invece un dono”.
Con questo messaggio, affisso sul cancello della chiesa di Sant’Antonio di via Tenda, nel rione delle Gianchette, i volontari che per 440 giorni hanno accolto e aiutato i migranti, hanno voluto rivolgersi direttamente a chi ha cercato il loro aiuto.

“Si è concluso il servizio di accoglienza della chiesa di Sant’Antonio”, si legge ancora, “Da qui sono passate migliaia di persone: uomini e donne, mamme, papà, bambini, ragazzini e ragazzine sole. Abbiamo cercato di aiutare la città a convivere con il passaggio dei migranti che arrivavano per oltrepassare la frontiera; ci dispiace per il disagio arrecato ai vicini, abbiamo provato a limitarlo il più possibile”.

“Ringraziamo coloro che ci hanno sostenuto dandoci aiuto in natura ed in denaro, la Diocesi e Caritas Italiana (con il CEI 8X1000); dalle istituzioni non abbiamo ricevuto nessun contributo”, continua il messaggio firmato “Ventimiglia confine solidale”, “Ringraziamo tutti i volontari che gratuitamente hanno donato il loro tempo ed il loro cuore, creando una grande famiglia attenta ai bisogni dei nostri fratelli migranti“.

Dopo oltre un anno, dunque, come stabilito dalla Prefettura di Imperia che ha creato un centro di accoglienza ad hoc al Parco Roja, i migranti avranno come punto di riferimento soltanto il campo di Bevera. E’ lì che verranno accolti uomini, donne e bambini in aree diverse dello stesso centro gestito dalla Croce Rossa.