Tedeschi e austriaci innamorati del Parco delle Alpi liguri, la stagione è in crescita
Domenica prossima è in programma la “Festa del Redentore” con la messa celebrata dal vescovo Antonio Suetta
Mendatica. Panorami a 360° sulle Alpi Marittime e il mare con itinerari di media-lunga percorrenza adatti anche per chi non ha le gambe allenate. Il Parco delle Alpi Liguri premiato dagli escursionisti, soprattutto da quelli del centro Europa. Lo dicono le riviste dedicate al mondo del trekking tedesche e austriache e la conferma arriva, anche in modo concreto e tangibile, dalle presenze in aumento di escursionisti che s’incrociano tra le i sentieri delle vallate dell’entroterra imperiese.
Piacciono i massicci montuosi del Saccarello-Frontè e del Toraggio-Pietravecchia che senza dubbio sono fra i più spettacolari dell’intero percorso regionale, ma piacciono anche le escursioni nella zona di Piaggia, quindi Monesi di Triora e Mendatica. “Il nostro Parco – dice il presidente Giuliano Maglio – offre indubbiamente una varietà di situazioni: paesaggi mozzafiato, montagne a picco sul mare, antiche vie, tradizioni e leggende, ma anche boschi e borghi medievali, senso di pace e benessere. Ogni giorno si può fare una scoperta diversa e gli escursionisti amano questi posti anche per la cucina e l’ospitalità della nostra gente”.
E il Parco delle Alpi si appresta a vivere la “Festa del Redentore”. Domenica prossima è in programma il 117° raduno che prevede alle 11 la santa messa celebrata dal vescovo della Diocesi di Ventimiglia e Sanremo Antonio Suetta e quindi un aperitivo offerto dall’associazione Festa del Redentore-Monte Saccarello.