Sistema SPRAR a Molini di Triora, Gruppo di Opposizione: “Siamo contrari a tale iniziativa”

31 agosto 2017 | 08:44
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Sistema SPRAR a Molini di Triora, Gruppo di Opposizione: “Siamo contrari a tale iniziativa”

“Riteniamo che queste iniziative incentivano sempre più gli sbarchi di questi poveri ragazzi che pensano che l’Italia sia il paese delle meraviglie”

Molini di Triora. Antonio Mario Becciu, capogruppo di Opposizione del Comune di Molini di Triora, interviene in merito all’articolo sull’intenzione dell’amministrazione guidata dal sindaco Moraldo di aderire al sistema SPRAR, come dichiarato durante il Consiglio comunale di venerdì 25 agosto 2017: “Questo gruppo di opposizione è contrario a tale iniziativa in quanto:

 riteniamo che aderire al sistema SPRAR non ci salvaguarderebbe dall’arrivo di eventuali altri migranti, considerando il continuo stato di “emergenza” in qui il governo si trova con i continui sbarchi, potremmo rischiare di avere sia un CAS che lo SPRAR;

 si sente, e si vede in tutto il territorio nazionale che l’emergenza migranti è un “business”, basti sentire le intercettazioni telefoniche dell’indagine Mafia Capitale”, dove si diceva che rendevano più i migranti che il traffico di droga, per tanto riteniamo che il nostro Comune non debba anche lui “sfruttare” questa situazione;

 si parla di un progetto per promuovere una reale integrazione all’interno del tessuto socio economico lavorativo del nostro paese come la rivalutazione del bosco, insegnare mestieri artigiani che stanno scomparendo, bellissime iniziative ma che noi riteniamo si debbano proporre a favore dei nostri cittadini, far si che possano eventualmente nascere delle nuove e piccole aziende, impiegando giovani e meno giovani che hanno bisogno, consentendo anche di invogliare dei nuclei famigliari di venire a vivere a Molini magari utilizzando i 4 alloggi ristrutturati dal Comune, e chissà magari con dei bambini in modo da poter riaprire la Scuola.

 è vero da quando è aperto il CAS non sono mai successi incidenti o problemi con i residenti, come dichiara il Vice sindaco Manuela SASSO, ma è anche vero che lo stesso vice sindaco in più di una circostanza ha manifestato una certa paura nel fare footing alla sera, una paura che comunque si avverte in modo particolare tra le ragazze e i genitori delle bambine più piccole, ipotizzando che questi ragazzi potrebbero avere anche delle risorse economiche più alte.

 per quanto riguarda l’imposizione all’apertura di un altro CAS da parte del sindaco Moraldo, riteniamo che una presa di posizione poteva e doveva essere stata fatta molto prima, magari in oggi non avevamo, come altri Comuni vicini nessun CAS”.

“Per concludere, riteniamo che queste iniziative incentivano sempre più gli sbarchi di questi poveri ragazzi che pensano, e a volte ci credono che l’Italia sia il paese delle meraviglie, dove si può fare quello che si vuole” – afferma il capo gruppo di Opposizione, Antonio Mario Becciu.