San Bartolomeo d’Arzeno in festa per il patrono alla presenza di Borghetti

La messa solenne è stata celebrata dal vescovo della Diocesi di Albenga e Imperia
Caravonica. Tutti in festa ieri a San Bartolomeo d’Arzeno, frazione di Caravonica, in valle Impero, per la festa patronale.
La comunità dell’entroterra imperiese, particolarmente devota al suo santo, ha partecipato alle 15 alla messa solenne che è stata celebrata dal vescovo della Diocesi di Imperia – Albenga, monsignor Guglielmo Borghetti arrivato dall’Albenganese.
Al termine della funzione religiosa è stato offerto un rinfresco. Un paese, quello di Caravonica, storico e di una bellezza straordinaria. Fu frequentato già in epoca romana, interessato successivamente dalle incursioni barbariche e, verso la metà del VII secolo, andò sotto il dominio dei Longobardi. Con i Franchi il borgo fu sottoposto alla giurisdizione amministrativa della Marca Arduinica e religiosamente nei possedimenti della diocesi di Albenga. Citato ufficialmente per la prima volta in un documento del 1150, a cinque anni prima risale l’atto vescovile di Odoardo nel quale concesse ai conti Raimondo e Filippo di Ventimiglia la riscossione dei proventi delle decime ecclesiastiche nei territori della valle del Maro e dell’Impero, e quindi pure di Caravonica (1145.