Ritardi e malfunzionamenti, il Comitato pendolari presenta le criticità del ponente a Trenitalia e Rfi

Ribadita la necessità non derogabile che i treni vengano attestati a Taggia in caso di interruzione a Ventimiglia
Imperia. Tavolo tecnico oggi all’assessorato regionale ai Trasporti per esaminare problemi e disservizi relativi alla linea ferroviaria del ponente. Erano presenti oltre all’assessore Gianni Berrino, anche due funzionari del ministero Trasporti, quindi Della Monica che è il responsabile regionale di Trenitalia, l’ingegner Torrazza e l’ingegner Toccafondi di Rfi, quindi l’ingegner Strisciuglio dirigente romano di RFI, Mancini responsabile Fs rapporti con le Associazioni Utenti e la De Filippis responsabile nazionale IC.
Un vertice che è servito per presentare, da parte del Comitato “Genova-Milano”, il quadro molto negativo dell’esercizio Intercity relativo al mese di luglio. “I ritardi – è stato sottolineato – si ripercuotono poi sul ponente. “Una presentazione ricchissima di dati esposti con criterio scientifico”, hanno spiegato dal Comitato. Mentre i pendolari del ponente hanno esposto “i continui ritardi e malfunzionamenti ribadendo la necessità non derogabile che i treni vengano attestati a Taggia in caso di interruzione a Ventimiglia”.
“E’ stata discussione serrata e molto importate per il livello degli interlocutori – ha voluto sottolineare Sebastiano Lopes, portavoce del Comitato dei pendolari del ponente – Ringraziamo particolarmente la dottoressa De Filippis per la disponibilità e l’impegno per trovare la soluzione del problema di Taggia. A questo punto auspichiamo che si possa risolvere con le modalità che si vanno prospettando”.
“Un incontro all’insegna del dialogo franco e costruttivo in cui è stato ribadito, da parte dei responsabili di Rfi e Trenitalia, il massimo impegno affinché non si ripetano disservizi sulle tratte di media e lunga percorrenza, con conseguenti disagi per i pendolari. Siamo soddisfatti che sia stato riconosciuto alla Regione Liguria il ruolo di facilitatore nei rapporti tra le parti e l’assunzione delle responsabilità da parte di Rfi e Trenitalia”, ha sottolineato dal canto suo l’assessore Berrino.
Durante l’incontro i responsabili nazionali di Rfi e Trenitalia hanno ribadito l’attenzione per la Liguria, sull’avanzamento nella progettazione delle opere necessarie ai collegamenti veloci, a media e lunga percorrenza, in particolare con Milano e Torino, e l’impegno economico nell’upgrading tecnologico della linea tradizionale. “Le associazioni e i comitati dei pendolari – ha concluso l’assessore Berrino – hanno consegnato a Rfi e Trenitalia un’ampia e articolata documentazione con interessanti spunti per l’efficientamento del servizio per avere un utile spaccato della percezione del servizio da parte degli utenti”.
E questa mattina vi sono stati altri problemi all’infrastruttura tra Cogoleto ed Arenzano con treni fermi una decina di minuti a Cogoleto sull’Intercity ex 655. I pendolari continuano a fare pressione affinché venga aperto il posto fisso della polizia ferroviaria nella nuova stazione ferrovia di Imperia. A otto mesi di distanza dall’inaugurazione dell’infrastruttura si va avanti solamente a sistemare la stazione, ma diversi servizi non vi sono ancora: un bar, un’edicola e appunto un ufficio polfer per rendere garantire la sicurezza che i viaggiatori chiedono da quando è funzionante.