Ridimensionamento dei presidi di polizia, SILP CGIL: “Impedire che i territori vengano privati di importanti strutture”

25 agosto 2017 | 10:46
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Ridimensionamento dei presidi di polizia, SILP CGIL: “Impedire che i territori vengano privati di importanti strutture”

“La Segreteria regionale e provinciale del SILP CGIL sono costantemente aggiornate sulle evoluzioni della sicurezza”

Liguria. Il segretario generale SILP CGIL Daniele Tissone in relazione alla chiusura dei reparti di Finale Ligure e Carcare, sentiti i vertici dell’amministrazione, ha fatto sapere che, se è vero che i due uffici sono stati proposti nell’ambito di un ridimensionamento dei presidi, ad oggi, non è stato ancora definito un reale programma che ne individui tempi e modalità.

“Un aspetto, questo, che il SILP CGIL da sempre condanna e farà di tutto per impedire che i territori vengano privati di importanti strutture nate per esigenze di sicurezza che, oggi, sono ancora più evidenti.

A livello nazionale, si sappia fin d’ora, che, poiché un tale progetto non è stato ancora presentato alle OOSS, il SILP CGIL osteggerà l’ipotesi che qui peraltro aleggia ormai da almeno due decenni e che è figlia dei tagli alla sicurezza dei governi che si sono succeduti, soprattutto della limitazione del 55% del turn over delle diverse Forze di polizia.
In ogni caso crediamo che per questa legislatura non chiuderà nessuno di questi reparti!

La Segreteria regionale e provinciale del SILP CGIL sono costantemente aggiornate sulle evoluzioni della sicurezza, una sicurezza che oggi vede i poliziotti passare dalle 108.000 unità del 2008 alle attuali 94.000. Un gap da recuperare al più presto per far fronte ad esigenze che necessitano di importanti investimenti sul Comparto sicurezza per stare al passo con un cambiamento epocale di una società, quella europea, divenuta il bersaglio delle organizzazioni terroristiche” – afferma il sindacato italiano lavoratori di polizia CGIL, segreteria regionale Liguria.